Lecco. All’Airoldi e Muzzi la giornata mondiale dei nonni e degli anziani

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Appuntamento domani, domenica, con la messa alle 10: gli alberi e i gazebo del parco verranno addobbati con degli striscioni

“Gli anziani e i nonni sono un vero e proprio “dono”, di cui spesso dimentichiamo la ricchezza e il valore”

LECCO – L’Airoldi e Muzzi celebrerà domani, domenica 25 luglio, la giornata mondiale dei nonni e degli anziani, voluta da Papa Francesco per valorizzare, in prossimità della ricorrenza dei Santi Gioacchino e Anna, nonni di Gesù, gli anziani e i nonni, quali nostra memoria, radici dei popoli, anello di congiunzione tra le generazioni e dunque tesoro da custodire.

L’idea è partita dall’associazione degli Amici Sostenitori degli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi che, tramite la presidente Lina Colombo, ha chiesto che venisse celebrata questa festività con la  Messa presso la Chiesa degli Istituti, alle 10. Per sottolineare questa giornata, inoltre, l’Associazione ha voluto stampare alcuni striscioni con immagini della vita degli Istituti con cui sono stati arredati gli alberi e i gazebo del parco.

“Gli anziani e i nonni sono un vero e proprio “dono”, di cui spesso dimentichiamo la ricchezza e il valore – spiega la presidente dell’Associazione, Lina Colombo – . Per loro vogliamo pregare in questa occasione e a loro dedicare la giornata in un luogo, gli Airoldi e Muzzi, che sono il simbolo concreto in città di quel prendersi cura degli anziani che il Papa richiama”.

“L’attenzione con cui l’Associazione da sempre segue e supporta l’attività del nostro Istituto è realmente  straordinaria – commenta il presidente degli Istituti, Giuseppe Canali – . C’è in questa attenzione una generosità e una gratuità che ci richiama alla storia secolare del nostro Istituto. Mi sembra che questa attenzione dell’Associazione nei confronti degli Istituti sia da valorizzare e promuovere”.

“Purtroppo quest’anno di pandemia ha molto limitato la presenza, e conseguentemente il sostegno, di tutti i volontari, e quindi anche dell’Associazione. Ma il loro aiuto è fondamentale, considerando sia il loro impegno nei momenti quotidiani di animazione e compagnia, sia il contributo che possono offrire agli Istituti a fronte della crescente necessità di  poter contare su risorse  economiche che vadano ad integrare  le rette che, non subendo aumenti da molti anni, oggi sono insufficienti a coprire i costi”.

Gli Istituti sono un patrimonio della città e del territorio – conclude Lina Colombo – Ci auguriamo che i nostri soci possano crescere e aiutarci nel nostro impegno”.

Diventare socio dell’Associazione è semplice: l’IBAN del conto corrente postale per il versamento delle quote di adesione annuale all’Associazione è: IT58 L076 0110 9000 0003 9861 232 

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