L’anomalo risveglio dei peri da fiore nel cortile del Manzoni
La situazione fotografata è comparabile a un’immagine di marzo/aprile, ma non è un bel segnale
LECCO – “Un fenomeno non eccezionale ma certamente singolare che tradisce cambiamenti in ambito climatico che sicuramente danno da pensare. Se avessi visto questa fotografia senza sapere nulla, avrei pensato pensato a un’immagine di marzo/aprile”.
L’agronomo Michele Dell’Oro ha commentato così la fioritura fuori stagione dei peri da fiore che abbelliscono l’ingresso dell’ospedale Manzoni di Lecco: “Per dare una spiegazione scientifica del fenomeno servirebbe uno studio più approfondito perciò è sempre meglio essere cauti, ma sicuramente fioriture come questa sono un po’ lo specchio dei cambiamenti climatici. Il fenomeno del risveglio anticipato è già documentato anche in altre località, ma non mi era ancora capito nelle nostre zone di vedere fioriture così estese e massicce”.
Il fenomeno potrebbe essere dovuto all’oscillazione delle temperature con variazioni tra periodi più freschi alternati ad altri più miti. Di certo questo risveglio vegetativo anticipato, anche se molto bello dal punto di vista estetico, non è un buon segnale: “Purtroppo è molto probabile che questi fiori subiranno un contraccolpo fisiologico quando arriverà il freddo con danni anche severi – ha concluso l’agronomo Dell’Oro -. Sono comunque segnali poco rassicuranti della mutazione del clima”.