Lecco. Assegnata la gestione dell’Ostello della Gioventù

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ostello della gioventù lecco

Si è chiuso il bando per la ricerca di un gestore per il nuovo ostello

Dopo anni di attesa per i lavori, ora la struttura può finalmente aprire

 

LECCO – Una sola offerta pervenuta ma sufficiente per dare avvio alla vita dell’Ostello della Gioventù di Lecco: il bando promosso dal comune si è chiuso con l’offerta di un’associazione di impresa che vede insieme la lecchese Ristogest, attiva nel settore della ristorazione, e la cooperativa Ubuntu, con sede a Filago nella Bergamasca e operativa nell’ambito del sociale e dell’accoglienza.

“Non ho ancora visto il progetto: incontrerò i nuovi gestori nelle prossime settimane” ha detto l’assessore Giovanni Cattaneo ieri sera, giovedì, approfittando dei minuti finali della commissione per comunicare la novità. “Dalle informazioni raccolte dagli uffici, è emerso che il progetto rispecchia le linee guida in cui si parlava di creare una struttura aperta che collaborasse con il territorio. Anche dal punto di vista dell’offerta economica siamo di fronte a una proposta equilibrata”.

L’Ostello della Gioventù, ormai ex storica opera incompiuta della città (i lavori erano iniziati nel 2006), è stata realizzata grazie ad un investimento congiunto, per un totale di 2,7 milioni di euro, tra Comune di Lecco (1,7 mln), Provincia di Lecco (776 mila euro) e Regione Lombardia (250 mila euro) nell’intesa siglata nel 2016 con l’affidamento del cantiere ad Aler.

L’edificio principale è composto da due piani con le camere (28) disposte al primo piano per un totale di 122 posti letto. Al piano terra troviamo la reception, l’appartamento del ‘papà’ albergatore, la cucina, il refettorio e l’area self-service di distribuzione dei pasti, uffici e sale comuni, bagni e spogliatoi per il personale, deposito bagagli e magazzini.

Il piano interrato è destinato ad area deposito. La facciata esterna dell’Ostello è caratterizzata da un rivestimento in doghe verticali di alluminio, con la funzione sia di garantire la schermatura solare sia di alleggerire percettivamente il volume del fabbricato. E’ stato realizzato anche un corpo accessorio che ospita autorimessa, garage, locale biciclette, locale rifiuti, lavanderia, magazzino e centrale termica.

Una struttura attesa dal 2006 ed ora, con un gestore designato, potrà finalmente aprire al pubblico.