Lecco. Con i fondi del PNRR si rafforza la rete del sociale in città

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Emanuele Manzoni
L'assessore Emanuele Manzoni

Oltre 5 milioni di contributi ottenuti, progetti per rispondere al disagio e all’emarginazione

Si riqualifica il centro di via dell’Isola, appartamenti per disabili e bisognosi

 

LECCO – “Interventi che consentiranno alla città di acquisire spazi e servizi per aiutare cittadini e famiglie in situazioni delicate e accompagnare chi fa fatica, per non lasciare indietro nessuno”.

Così l’assessore Emanuele Manzoni, delegato alle Politiche Sociali, ha illustrato in municipio, insieme a Michela Maggi coordinatrice ufficio di Piano e Sabina Panzeri presidente del Distretto di Lecco, le progettualità che saranno sviluppate grazie ai fondi erogati dal Pnrr nell’ambito del sociale.

Si tratta di oltre 5,5 milioni di euro, oltre a un milione stanziato per i lavori nell’ex scuola di Bonacina (che riaprirà come nuovo asilo nido della città, vedi qui), ottenuti attraverso la candidatura dei Comuni del Distretto di Lecco, di cui fa parte anche il capoluogo, e che vedranno sviluppare in città delle importanti iniziative.

“Il Pnrr pone l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze, contrastare la povertà e quindi generare coesione e inclusione sociale – spiega Manzoni – per noi, che già disponiamo di una rete di servizi attiva sul territorio, i finanziamenti raccolti sono occasione per dare nuovi strumenti e rinnovare gli spazi dell’infrastruttura esistente”.

Nello specifico, ammontano a 750 mila euro i contributi ottenuti sul tema della disabilità, con i quali saranno realizzati degli appartamenti per il ‘dopo di noi’ dove poter alloggiare le persone con disabilità rimaste sole a seguito della morte dei familiari più stretti. “Questi appartamenti troveranno posto nella zona del viale Turati a Santo Stefano e in via Legnano nel rione di Castello” fa sapere l’assessore.

E’ di un un milione di euro circa, invece, il finanziamento che sarà dedicato alla riqualificazione dell’attuale centro di prima accoglienza di via dell’Isola che andrà ad ospitare una ‘stazione di posta’, ovvero un luogo di accoglienza notturna che offrirà ulteriori servizi di sostegno alla persona.

Il centro di accoglienza in via dell’Isola

“Potrà offrire ospitalità a quelle persone che non hanno le caratteristiche per progetti più strutturati, un centro a bassa soglia che integrerà l’accoglienza offerta dalla Casa della Carità della Caritas – spiega Manzoni – E’ un progetto che è frutto della collaborazione con le realtà del sociale presenti in città, la stessa Caritas, i City Angels e altri soggetti che sono parte della rete della grave marginalità. I lavori al centro di via dell’Isola prevedono l’efficientamento energetico dell’immobile, per un edificio a impatto zero che ridurrà i costi di ordinaria gestione, generando economie virtuose”.

Sempre in via dell’Isola, con un contributo di circa 300 mila euro, saranno realizzati dei mini appartamenti destinati persone in difficoltà.

“Se il modello tradizionale vuole che l’appartamento sia l’esito di un percorso di inclusione, ribaltiamo questo pensiero: la casa diventa il punto di partenza del percorso che prosegue con la ricerca di un lavoro e quindi di un’autonomia economica”.

Altri 300 mila euro saranno invece investiti in progettualità legate alla tutela dei minori di nuclei familiari che vivono delle fragilità.

“Tutte le candidature che abbiamo proposto hanno ottenuto riscontro positivo dalla commissione di valutatori – rimarca l’assessore – il coinvolgimento delle realtà sul territorio, la co-progettazione con gli altri enti è risultata vincente, sia come approccio che per dare una risposta integrata, costruendo servizi rispondenti alle necessità dei cittadini. Importante è la struttura, altrettanto il contenuto”.