Lecco Green Puzzle, assegnati gli eco-incentivi. I risultati

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L'assessore Alessio Dossi

In due mesi ammessi interventi per 1.700.000€ per una transizione verso la green economy

Il bando ha raccolto oltre 200 domande. Dossi: “Siamo estremamente soddisfatti”

LECCO – Assegnati gli eco-incentivi Lecco Green Puzzle (a ognuno il proprio pezzo) messi a disposizione dall’amministrazione comunale di Lecco per supportare un processo di transizione ecologica legato ai due aspetti della mobilità sostenibile e della riqualificazione energetica degli edifici.

Il bando, aperto lo scorso 2 settembre e conclusosi il 5 novembre, ha raccolto ben più di 200 domande, il tutto nella breve finestra di apertura del bando (due mesi) con fondi andati quasi esauriti e domande messe a finanziamento per un totale di quasi 1.700.000 euro.

Gli incentivi hanno prodotto il duplice obiettivo di supportare la cittadinanza rispetto a scelte “green”  e contemporaneamente le aziende che hanno deciso di investire su un’economia più compatibile con l’ambiente.

Quasi 140 le e-bike a pedalata assistita che, grazie agli incentivi del Comune di Lecco saranno acquistate, minori invece le richieste di wall-box di ricarica, le cui risorse in avanzo sono state convogliate nel fondo stanziato per le, più richieste, biciclette elettriche. Quattordici gli interventi edilizi di coibentazione (cappotti) e più di cinquanta gli impianti termici ammessi a finanziamento per la loro sostituzione con impianti energeticamente più performanti, più sicuri e più sostenibili dal punto di vista ambientale e anche economico.

“Siamo estremamente soddisfatti – dichiara l’assessore all’ambiente del Comune di Lecco Alessio Dossi.  È da un po’ di tempo che parliamo di Lecco come un Distretto di Economia Civile e questa è esattamente economia civile, cioè la capacità di dare lavoro e far crescere un territorio dando forza a quelle imprese che decidono di investire sulla sostenibilità sociale o ambientale. Il fatto di essere riusciti a entrare, grazie alla formula degli incentivi, nelle case della gente, stimolare magari una valutazione in famiglia rispetto a un investimento come una bici elettrica o un cappotto e magari, come è accaduto, a dare anche quel supporto economico che è servito forse per far propendere per l’investimento, riteniamo sia un obiettivo importante di politica ambientale.

Tutte le misure finanziate si ponevano come obiettivo, tra gli altri, il supporto di scelte della cittadinanza che cambiando i costumi portassero a una riduzione delle emissioni di CO2 per contenere il cambiamento climatico. Riteniamo fondamentale che tutti i Comuni si assumano questa responsabilità, grandi o piccoli che siano. In ogni caso siamo molto soddisfatti del messaggio che abbiamo mandato con questa misura” ha concluso.