Lecco, il cantiere dell’oratorio apre alla città. Pronto entro fine 2024

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Visita in mattina al cantiere del nuovo oratorio con mons. Milani e l’architetto Melesi

Il prevosto: “Sarà uno spazio aperto alle generazioni”. ll progettista: “A giugno del prossimo anno l’edificio, le aree esterne entro fine 2024”

LECCO – Cresce il nuovo oratorio di Lecco: i lavori proseguono all’ombra del campanile e la mattinata di domenica è stata un’occasione per vedere da vicino il cantiere dove sta sorgendo la nuova struttura. L’invito è arrivato dal prevosto, mons. Davide Milani, al termine della messa.

Una quarantina le persone che hanno seguito la ‘visita guidata’ nell’area dell’intervento, accompagnati dallo stesso prevosto e dal progettista dell’opera, l’architetto Giorgio Melesi.

“I lavori si stanno concentrando in quello che è il corpo principale e la parte più impegnativa, ovvero l’edificio del nuovo oratorio – ha spigato mons. Milani – Sarà al centro di uno spazio che comprende la basilica, il campanile che sta conoscendo una visibilità importante dal punto di vista turistico, la scuola dell’infanzia recentemente rimessa a nuovo, la casa della carità appena aperta e il cinema, anch’esso di nuovo in funzione da pochi anni”.

L’architetto Melesi e il prevosto mons Milani

Sull’area si ergono le due ali dell’edificio in costruzione che al centro avrà un grande salone polivalente: “Al piano terra ci sarà anche una parte attrezzata per la cucina, un locale deposito, la segreteria e la casa del custode, al piano superiore le aule per il catechismo e altri servizi” ha spiegato l’architetto Melesi.

Come sarà il nuovo oratorio

Attorno alla nuova struttura andrà a riqualificarsi l’intera area, quindi i campi da gioco, il parcheggio, gli accessi e i percorsi pedonali che sarà caratterizzati da un’ampia presenza di verde: “Dei 20 mila metri quadrati complessivi, 3,5 mq saranno di zona verde – ha sottolineato il progettista – oggi ci sono una decina alberi presenti, a fine lavori ce ne saranno 120”.

La demolizione delle vecchie mura che oggi circondano l’area, abbattute totalmente o ridotte nella loro altezza in alcuni tratti, “permetterà un’apertura visiva dell’oratorio all’esterno” ha rimarcato Melesi.

“Anche strutturalmente, non sarà più un oratorio chiuso ma un luogo che si offre alla città e che vuole diventare un luogo di incontro tra le generazioni” ha aggiunto il prevosto.

In tutto 4 milioni di euro il costo dell’opera, con 800 mila euro di finanziamenti giunti grazie all’8×1000. Solo la bonifica dell’area, in passato industriale, è costata circa 500 mila euro. “Al progetto del nuovo oratorio si affianca quello ’emblematico’ finanziato da Fondazione Cariplo – ha spiegato il prevosto- che ci metterà altri interventi utili per la realizzazione attività educative in ambito oratoriale”.

Il cronoprogramma prevede la realizzazione dell’edificio del nuovo oratorio entro giugno del 2024 e la riqualificazione delle aree esterno entro la fine dello stesso anno. “Oggi siamo solo al 10% dei lavori – ha spiegato l’architetto – c’è ancora tanto da fare”.