Lecco in Marcia per la Pace: “Cammino condiviso”

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Marcia della Pace Lecco

L’iniziativa a Lecco

Oltre 400 persone hanno partecipato alla tradizionale Marcia della Pace. Il corteo per le vie del centro fino a Palazzo Bovara

LECCO – “La buona politica è al servizio della pace”. Questo il messaggio e slogan di Papa Francesco per la 52esima Giornata Mondiale della Pace, festeggiata anche oggi, sabato, a Lecco con l’annuale Marcia della Pace.

L’iniziativa

Oltre quattrocento persone hanno preso parte all’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Decanato di Lecco. Il ritrovo è stato presso il sagrato della Basilica di San Nicolò, dove si è tenuto un momento di animazione musicale con i ragazzi del coro Arca Voice. Presenti tanti cittadini, esponenti di associazioni, movimenti e gruppi del territorio lecchese, il prevosto di Lecco Mons. Davide Milani e il vicario episcopale Mons. Maurizio Rolla, oltre che i rappresentanti dell’amministrazione comunale.

Mons. Davide Milani, prevosto di Lecco

La pace, “un cammino condiviso”

“La vostra numerosa presenza qui oggi testimonia che la pace è un cammino condiviso, che dura tutta l’esperienza della vita – ha detto Mons. Milani – la pace non si fa da soli e chi pensa di poter camminare in solitaria si sbaglia: Gesù ha tracciato per noi questa via e noi dobbiamo percorrerla. Grazie per aver accolto questo appello, grazie per essere così numerosi”.

Dopo la lettura di alcune notizie di buona politica lecchese e l’intervento del giornalista Gianni Borsa, corrispondente da Bruxelles per l’agenzia di stampa Sir, i presenti si sono riuniti dando inizio alla vera e propria marcia della pace: un corteo silenzioso ma simbolico fino al Palazzo Comunale dove si sono tenuti i saluti dell’amministrazione comunale e un altro momento di riflessione sui messaggi di Papa Francesco.

Il sindaco Virginio Brivio

L’intervento del sindaco Brivio

“Questa è una tappa significativa – ha detto il sindaco Virginio Brivio – perché consente anche a noi amministratori di confrontarci con voi sulle parole ed i pensieri che Papa Francesco ci ha consegnato per fare della Giornata della Pace un’occasione anche di crescita nel senso etico e profondo del nostro ruolo. Non si amministra una città da soli e in questi anni abbiamo cercato di farlo con il coinvolgimento dei diversi soggetti e cittadini: del settore sociale, di altri Comuni, con i quali abbiamo creduto nella partnership con gli enti no-profit. La buona politica – ha concluso – esige di non dare per scontato che c’è una comunità già presente da amministrare, ma una comunità da contribuire a costruire e generare con la partecipazione di tutti”.

I presenti si sono quindi suddivisi in tre gruppi, rappresentanti rispettivamente le virtù umane, il dialogo e i diritti umani. A rotazione si sono diretti in tre luoghi diversi della città (Torre Viscontea, Canonica e salone del teatro dell’oratorio) dove sono stati allestiti dei ‘percorsi di pace’.

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