Lecco. Sacco rosso, per i controlli in campo gli ispettori ambientali

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(foto archivio sacchi rossi)

Dal prossimo mese scattano le sanzioni per chi non lo utilizza il sacco rosso

Assoldate due “gev” e due ispettori di Silea per i controlli in città

LECCO – Sulla sperimentazione del sacco rosso , da ottobre “inizia la fase tre” come annunciato dall’assessore comunale di Lecco, Renata Zuffi, rispondendo lunedì sera ad alcune domande in Consiglio comunale.

Dal 1° luglio è iniziata anche a Lecco la sperimentazione del sacco rosso per i rifiuti indifferenziati e qualche settimana dopo il municipio ha emanato un’ordinanza che ha istituito l’obbligo di esporre unicamente i sacchi dotati di codice Rfid forniti dal Comune di Lecco in sostituzione di qualsiasi altra tipologia di sacco, secondo il calendario.

Tre mesi dopo l’avvio di questa nuova modalità di raccolta dei rifiuti, che i cittadini hanno ormai avuto modo di conoscere, ad ottobre si entrerà nel vivo dei controlli: “Due guardie ecologiche autorizzate a ispettori ambientali affiancheranno due ispettori di Silea per monitorare i sacchi non conformi – ha spiegato l’assessore – sarà poi la Polizia Locale ha contattare gli utenti in caso di sanzione”.

Finora i sacchi rossi sono stati ritirati dall’86% delle utenze domestiche e dal 77% delle non domestiche. “Un dato – ha sottolineato Zuffi – che è perfettamente in media con i comuni del meratese e in alcuni casi anche migliore”.