Lecco Solidale. Non semplici buoni spesa: “Una risposta a molteplici necessità”

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Gli assessori Manzoni e Cattaneo hanno presentato il nuovo progetto

Una risposta all’emergenza alimentare ma anche un aiuto ai negozi di vicinato

LECCO – Una iniziativa che nasce in seguito al decreto “Ristori ter” per cui la città di Lecco vede assegnate dal Governo risorse per 256.240,50 euro destinate a rispondere all’emergenza alimentare causata dalla pandemia e dalla crisi economica ad essa connessa.

Sono stati gli assessori al Welfare del comune di Lecco Emanuele Manzoni e al Commercio e attività produttive Giovanni Cattaneo a presentare questa mattina, venerdì 18 dicembre, le iniziative a sostegno delle famiglie e del commercio “Lecco Solidale”.

“Abbiamo cercato di mettere in piedi una struttura che sia il più efficace possibile e che vada a rispondere a una pluralità di esigenze – ha detto l’assessore Manzoni -. Si tratta di un vero e proprio circolo virtuoso che agisce su diversi livelli. Buoni spesa che abbiamo pensato di assegnare immaginando criteri che soddisfino le necessità dei nuclei famigliari in difficoltà alimentare cercando di coprire tutto quello che è il fabbisogno. Perciò da un lato si va incontro alle povertà ‘storiche’, dall’altro vogliamo intercettare anche le nuove fragilità generate dalla crisi pandemica e ci rivolgiamo a chi ha subito una flessione del reddito tra 2019 e 2020“.

Nella pratica sono stati studiati voucher del valore di 20 euro che saranno distribuiti per una cifra pari a 100 euro per ogni persona del nucleo famigliare, con una integrazione di 60 euro in più per famiglie con almeno un minore di tre anni, fino a un massimo di 660 euro.

Emanuele Manzoni, assessore al welfare

“Nel realizzare questo circolo virtuoso abbiamo pensato fosse importante rispondere ad altre necessità. Perciò abbiamo deciso di destinare alcune di queste risorse ai negozi di vicinato – ha continuato Manzoni -. Il terzo step, infine, riguarda il fatto che alcune economie che si produrranno andranno a rimpinguare il Fondo Valoriamo che agisce per favorire gli inserimenti lavorativi”.

Il comune, attraverso le risorse che provengono dal Governo, vuole dare risposte integrate: sostegno alle famiglie, che spendono nei negozi di vicinato, che portano risorse al Fondo Valoriamo. Una scelta che può essere utile alla città a 360 gradi.

“Lecco Solidale è una scelta significativa fatta da un’amministrazione che vuole valorizzare tre aspetti: attenzione alla famiglia, attenzione ai rioni e attenzione all’innovazione – ha detto l’assessore Cattaneo che è entrato nel merito degli interventi -. Per la prima volta attraverso il blocchetto abbiamo scelto di premiare i negozi dei rioni a cui è destinato almeno il 40% spesa. E’ un segnale importante che vogliamo dare: si tratta di poco più di 100 mila euro che vengono messi in circolo nella nostra città a beneficio dei negozi di vicinato. A loro volta, gli stessi negozi, attraverso una proposta di scontistica andranno a ridare risorse al comune che serviranno a rimpinguare il Fondo Valoriamo”.

Sul fronte innovazione, infine, a disposizione del progetto ci sarà una piattaforma online per la raccolta delle richieste dei nuclei famigliari che vogliono accedere al sostegno, sia per la raccolta della disponibilità dei negozi per essere parte del progetto Lecco Solidale. Nel mese di gennaio si raccoglieranno le adesioni in entrambi i sensi, quindi verranno realizzati i voucher personalizzati (in un’ottica di maggior sicurezza e controllo) che saranno spendibili da metà febbraio.

Giovanni Cattaneo, assessore al commercio e all’attrattiva territoriale

“Un grazie va sicuramente agli uffici che hanno accettato la sfida di passare da una erogazione tradizionale, a un sistema che prevede dinamiche per raccogliere più energie e distribuire più risorse – hanno detto i due assessori -. Uno sforzo importante dei nostri uffici per andare incontro alle esigenze dei cittadini”.

Durante la prima ondata 950 nuclei famigliari chiesero i buoni spesa: “Alcune famiglie, in realtà, rendendosi conto che la flessione del reddito era stata minore delle aspettative avevano rinunciato all’aiuto restituendolo al comune. Questa volta vogliamo differenziare i criteri per l’accesso alle risorse includendo anche quelle famiglie che stanno vivendo una condizione di incertezza economica. Ci rivolgiamo anche ai lavoratori autonomi (secondo il criterio della lista dei codici Ateco), facendo attenzione particolare a chi, magari perché ha appena avviato l’attività non ha ancora volume d’affari significativo, ha avuto una flessione del reddito in questi mesi. Vogliamo che ciascuno di questi soggetti possa sentirsi tranquillo nel richiedere questi voucher che servono per affrontare un momento di difficoltà. Il comune vuol essere vicino a chi nel lavoro sta facendo più fatica“.

L’iniziativa è possibile attraverso una partnership con l’impresa sociale Girasole e la
collaborazione con il Progetto Valoriamo, in un quadro di consolidata integrazione in
ambito sociale tra l’azione della pubblica amministrazione e i soggetti del terzo settore e del
volontariato locali. La fase di accreditamento inizierà lunedì 4 gennaio, tutte le informazioni per accedere alla piattaforma per registrarsi e compilare la domanda saranno disponibili sul sito del Comune di Lecco.

LECCO SOLIDALE, I CRITERI PER ACCEDERE AGLI AIUTI