“L’Europa delle donne”, a teatro l’iniziativa dei sindacati

Tempo di lettura: 3 minuti

A Teatro Invito l’appuntamento organizzato da Cgil, Cisl e Uil

“Ancora tanto da fare per fermare violenza e disuguaglianze”

LECCO – Una giornata ancora lontana dall’essere definita una festa: troppi i fatti di cronaca che quotidianamente gli organi di informazione raccontano, femminicidi e violenze dentro le mura di casa, mobbing e discriminazioni sul posto di lavoro.

L’8 Marzo diventa quindi un momento di riflessione sulla condizione della donna nella nostra società e per rinnovare l’attenzione sulle morti drammatiche di chi ha provato a ribellarsi ai propri carnefici.

Sul palco Diego Riva (Cgil)  Rita Pavan (Cisl) e  Marilisa Rotasperti (Uil)

Per questo, in occasione della Giornata internazionale della Donna, CGIL, CISL e UIL in collaborazione con i Coordinamenti Donne, hanno organizzano l’evento che si è svolto venerdì mattina al Teatro Invito di via Ugo Foscolo.

Una mattinata scandita dagli interventi dei rappresentanti dei tre principali sindacati lecchesi e del vicesindaco Francesca Bonacina,   dai momenti di letture e musica a cura di Giusi Vassena, Anna Camporini, Giulia Larghi e un approfondimento del tema con Pia Locatelli, presidente Onoraria dell’Internazionale Socialista Donne.

Tra i relatori è intervenuto anche Danilo Di Laura, dirigente della Squadra Mobile di Lecco, che ricordato l’impegno della Questura di Lecco in supporto alle donne vittime di violenza, in sinergia con associazioni ed istituzioni del territorio.

Pia Locatelli e la giornalista Katia Sala

“Le violenze nei confronti delle donne sono sempre esistite, l’accresciuta consapevolezza che abbiamo oggi consente di evidenziare con maggiore forza questo fenomeno – ha sottolineato Pia Locatelli, intervistata dalla giornalista Katia Sala – un fenomeno drammatico e feroce che non emerge facilmente perché, per le donne che lo subiscono, si radica nella quotidianità delle loro vite”.


“La prevenzione deve essere una priorità quando si parla di violenza nei confronti delle donne – ha concluso Pia Locatelli – Spesso la violenza si accentua quando la donna alza la testa, quando pretende rispetto e si mette alla pari dell’uomo che la maltratta. Per questo serve un cambio di passo culturale, dobbiamo essere in grado di far capire a tutti che la parità di genere è un valore per l’intera società”.