L’intera provincia di Como passa in arancione rafforzato: scuole chiuse, tranne i nidi

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attilio fontana presidente regione lombardia
Attilio Fontana presidente di Regione Lombardia

L’ordinanza regionale sarà in vigore da mercoledì 3 marzo e sarà valida almeno fino al 10 marzo

Aumentano in Lombardia le zone classificate come arancione rafforzato per provare a fronteggiare la  recrudescenza del covid

COMO – L’intera provincia di Como classificata come area arancione rafforzato. E’ di questa sera, lunedì 1° marzo, la notizia dell’estensione a nuovi comuni lombardi, da oggi passati in zona arancione,  di misure ancora più restrittive per fronteggiare la recrudescenza del coronavirus.

Da mercoledì prossimo, 3 marzo, entreranno in arancione rafforzato tutti i comuni della provincia di Como e altri comuni lombardi delle province di Milano, Mantova, Cremona e Pavia. Verrà prorogata la classificazione in questa zona anche per i Comuni della provincia di Brescia e quelli di Bergamo e Brescia per cui il presidente della Regione Attilio Fontana aveva già proceduto in questo senso settimana scorsa.

Rispetto alla zona arancione classica, la misura dell’arancione rafforzato prevede la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, dalla materna all’università, ad eccezione degli asili nidi che rimarranno aperti.

Vietati anche gli spostamenti nelle seconde case.

La misura resterà in vigore almeno fino al 10 marzo.