L’invito del prevosto di Lecco: “La chiesa è aperta, trovate un momento per venire a pregare”

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Monsignor Davide Milani

“Non si celebrano messe ma continuiamo a pregare”

Domenica, in televisione, la celebrazione dell’arcivescovo Mario Delpini

LECCO – “Questo particolare momento mi ha dato una grande opportunità: mai come in questo momento ci rendiamo conto di che dono sia avere una comunità cristiana”. Il prevosto di Lecco monsignor Davide Milani, durante la presentazione degli eventi legati alla Quaresima, ha ribadito che, nonostante l’emergenza per il Coronavirus, la chiesa è aperta.

“Non smettiamo di esistere, le chiese sono aperte. Non celebriamo in pubblico ma tutti i giorni, noi preti, ci ritroviamo e celebrando preghiamo per la città – ha detto monsignor Milani -. In questi giorni tantissima gente mi ha manifestato la fatica che fa senza Messe, ho scoperto quanto le persone ne abbiano bisogno. Da una occasione di crisi siamo chiamati alla riscoperta di quanto bisogno abbiamo di una comunità. Il modo peggiore di vivere questa emergenza sanitaria è farlo da soli. In questo momento sperimentiamo anche il bisogno di avere governanti saggi e istituzioni che collaborano affinché non prevalgano divisioni. Preghiamo perché non venga meno la solidarietà e non si rischi il virus dell’egoismo”.

Nemmeno domenica 1 marzo verranno celebrate le Messe: “Invito tutti ad accendere la televisione e seguire la Messa delle ore 11 che sarà celebrata dall’arcivescovo Mario Delpini. Fate diventare le vostre case delle piccole chiese. Il mio invito per tutti, poi, è quello di trovare un po’ di tempo tra sabato e domenica per andare in chiesa, magari con la famiglia, a dire una preghiera. Domenica, durante, il giorno saranno presenti i sacerdoti anche per chi avrà bisogno di confessarsi. La chiesa è aperta in senso spirituale e fisico”.