In occasione dell’80° anniversario della Liberazione
Un momento di commemorazione per l’importante figura della Resistenza
PASTURO – Nella mattinata di oggi, in occasione dell’80° anniversario della Liberazione (1945-2025), i pensionati Cisl di Lecco e della Valsassina, hanno ricordato Don Giovanni Ticozzi (Pasturo 5 agosto 1897 – Lecco 10 febbraio 1958), il sacerdote protagonista della resistenza lecchese.
Presso il cimitero di Pasturo si è tenuto un momento commemorativo semplice ma ricco di significato. Erano presenti il sindaco di Pasturo Pierluigi Artana, l’ex sindaco Guido Agostoni, il responsabile Anpi della Valsassina e una numerosa delegazione dei pensionati Cisl di Lecco e Valsassina. Il discorso commemorativo è stato tenuto dal Segretario Generale della Fnp Cisl Monza Brianza Lecco Enrico Civillini affiancato dei membri della segreteria Caterina Valsecchi e Armando Busnelli.
Don Giovanni Ticozzi fu una figura importante dell’antifascismo nel nostro territorio. Dall’inizio del 1943 fu, in rappresentanza dei cattolici, in uno dei 2 Comitati anti fascisti di Lecco e dopo l’8 settembre 1943 fu nominato Presidente del Comitato di Liberazione Nazionale di Lecco e divenne l’anima e il centro di tutta la Resistenza di Lecco. Il 30 ottobre 1944, dietro delazione, fu arrestato dalla Guardia nazionale repubblicana di Lecco e trasferito prima al carcere di San Donnino a Como e successivamente, il 22 dicembre dello stesso anno, a Milano in una cella di San Vittore.
A marzo del 1945 fu scarcerato grazie all’accordo tra tedeschi e Idelfonso Schuster Arcivescovo di Milano che consentiva di trasferire i sacerdoti in odore di anti fascismo presso l’ospizio di Cesano Boscone. Fu reintegrato nella Direzione del Liceo Manzoni il 7 maggio 1945 e ne detenne la presidenza fino al 1958.