Maratona Telethon a Lecco: segnato un nuovo record, raccolti 320.300 euro

Tempo di lettura: 4 minuti

In comune celebrato l’importante traguardo

“Questi soldi nelle mani giuste possono fare cose meravigliose”

LECCO – Ancora un grandissimo risultato per il classico resoconto annuale sulla raccolta fondi Telethon a Lecco che quest’anno ha raggiunto la cifra record di 320.300 euro. Nel pomeriggio di oggi, in comune a Lecco, è stato celebrato il nuovo importante traguardo.

Un risultato straordinario che è stato condiviso con tutti coloro che non smettono di credere nella ricerca medico scientifica. Lecco si conferma la vera capitale della solidarietà alla pari di ben più grandi città e provincie italiane. “Nella raccolta pro capite Lecco è proprio la capitale indiscussa – ha detto Gerolamo Fontana, presidente Uildm Lecco -. La prima provincia in assoluto più generosa in Italia da ben 17 anni”.

Nello specifico, nel 2019, sono stati raccolti 320.300 euro e così suddivisi:

  • Euro 128.457 raccolti con le oltre 210 manifestazioni in provincia
  • Euro 48.473 raccolti nelle 75 scuole di ogni ordine e grado dall’infanzia all’università
  • Euro 44.621 raccolti in 60 aziende del lecchese sostenitrici di Telethon
  • Euro 98.749 raccolti con i banchetti solidali negli oltre 80 comuni che aderiscono a Telethon
Renato Milani, Alessandro Betti e Gerolamo Fontana

“La popolazione della provincia di Lecco si conferma ancora una volta fedele ad un lavoro annuale, capillare ed energico al fianco dello staff direttivo di Telethon Lecco, ormai conosciuto sul territorio come una famiglia allargata alla solidarietà e al futuro della ricerca – ha detto il consigliere provinciale Agnese Massaro -. Solo le iniziative, quest’anno oltre 220, hanno permesso di realizzare 128.457 euro, per non parlare delle scuole, che hanno ascoltato la lezione di Telethon”.

Alessandro Betti, direttore nazionale della raccolta fondi Telethon, ha ringraziato tutti: “Ammirazione, gratitudine e voglia di partecipare a questo grande risultato – ha detto -. Quest’anno Telethon chiude con un bilancio generale di oltre 67 milioni di euro con cui porta avanti 26 diverse strategie terapeutiche. Vengono curati oltre 110 bambini che non avrebbero superato i 5 anni di vita e invece, grazie alla ricerca genetica, oggi vengono curati ancor prima di ammalarsi. I fondi nelle mani giuste possono fare cose meravigliose, ma tutto questo non sarebbe possibile senza di voi. Un grande grazie”.

“Per questa maratona si lavora 24 ore al giorno e spesso non sono abbastanza – ha continuato Fontana -. Per fortuna abbiamo dei cuori grandissimi che ogni anno vogliono migliorarsi anche solo di un euro. La nostra ricchezza è la diffusione capillare di Telethon e tutti questi eventi contribuiscono a fare informazione”.

Il Direttore artistico di Telethon Michele Casadio ha ricordato alcuni appuntamenti che hanno reso grande la raccolta: “Telethon è una macchia d’olio che si espande e va a ungere la bellezza del territorio e chi lo abita”.

Soddisfatto anche Antonio Rusconi, sindaco di Bellano, comune al primo posto per la generosità dei suoi abitanti: “Abbiamo raccolto circa 20 mila euro anche quest’anno, non c’è mai una sottrazione ma sempre una addizione. Siamo anche contenti di aver rappresentato Lecco alla Maratona Rai”. Il sindaco di Lecco Virginio Brivio, invece, ha ricordato che “questo grande risultato va al di là del solo valore economico, ma parla del calore che questa organizzazione riesce a trasmettere a tutti”.

Presente anche Alfredo Polvara di LTM che è riuscita a raggiungere il ragguardevole traguardo di 30 mila euro raccolti. A chiudere gli interventi Renato Milani, presidente del Coordinamento Telethon Lecco, che ha annunciato una bella novità per il 2020 quando Telethon compirà 30 anni: “Festeggeremo qui a Lecco con tutto il coordinamento e ci saranno personaggi importanti. L’università sarà al centro della festa insieme a tutto il nostro territorio, così tutte le persone che interverranno porteranno il nome di Lecco in tutta Italia e per noi è un grande riconoscimento”.

Il pomeriggio non poteva che concludersi con la consegna del cospicuo assegno e con le foto di rito.