Mascherine, l’obbligo resta su mezzi pubblici, ospedali e spettacoli al chiuso

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Dal 1 maggio non sarà più obbligatorio indossare le mascherine nella gran parte dei posti al chiuso

L’ultima ordinanza del Ministero della Salute conferma l’obbligo su mezzi pubblici e per gli spettacoli al chiuso

LECCO – E’ arrivata nel tardo pomeriggio di ieri l’ultima ordinanza del Ministero della Salute in materia di Covid, riguardante l’uso delle mascherine; come confermato dal precedente Decreto Riaperture, dal 1 maggio le mascherine non saranno più obbligatorie nella gran parte dei luoghi al chiuso.

L’ordinanza del Ministero, in vigore dal 1 maggio, conferma l’obbligo di indossarle il modello FFP2 in alcuni specifici casi, dai mezzi di trasporto ai luoghi sanitari agli spettacoli pubblici se svolti al chiuso fino al 15 giugno.

Nello specifico:

È fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 nei seguenti casi: per l’accesso ai seguenti mezzi di trasporto e per il loro utilizzo: aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone; navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale; treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità; autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti; autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente; mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale; mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado;

per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso.

È fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali di cui all’articolo 44 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017.

È comunque raccomandato dal Ministero di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico.