
Al bando per l’affidamento indetto dal Comune hanno partecipato 160 aziende
Entro i primi giorni di maggio i lavori dovrebbero essere aggiudicati, quindi il cantiere potrà partire
LECCO – Poche settimane e i lavori per la realizzazione del nuovo maxi svincolo al Bione, propedeutico al Quarto Ponte in costruzione, dovrebbero essere affidati.
Sono state 160 le aziende che hanno partecipato al bando indetto dal Comune. L’azienda che eseguirà i lavori, fanno sapere da Palazzo Bovara, è stata individuata ed entro la prima decade di maggio si dovrebbe procedere con un’aggiudicazione provvisoria e quindi, con il cantiere.
I tempi per realizzare l’opera sono stretti: il nuovo svincolo che ridisegnerà la zona Bione si è infatti reso necessario per adeguare la viabilità esistente con il Quarto Ponte tra Lecco e Pescate, i cui lavori di realizzazione procedono spediti (secondo il cronoprogramma entro la fine dell’anno dovrebbe essere terminato).
Il progetto dello svincolo del Bione (4 milioni di euro il costo) prevede la realizzazione di una maxi rotonda che avrà funzione di smistamento, raccorderà cioè l’innesto delle rampe dalla SS36 (quella attuale per il Ponte Manzoni e quella futuro Quarto Ponte) con la viabilità esistente. Più avanti, tra via Buozzi e via Ticozzi, sarà poi realizzata una rotonda più piccola per consentire ai mezzi che non devono proseguire per la Lecco-Bergamo di tornare indietro. Via Buozzi, già chiusa nei mesi scorsi per il cantiere del Quarto Ponte, non riaprirà (qui sorgeranno i pilastri del nuovo manufatto), mentre la ciclabile, oggi interdetta, una volta terminati i lavori, sarà riaperta.
Per consentire la realizzazione del maxi rondò, verrà demolito l’attuale parcheggio di fronte al centro sportivo – 200 posti auto circa – che sarà spostato nell’area lungo via Don Ticozzi che costeggia i campi 1 e 2 del centro sportivo (l’ex area nomadi). Il nuovo parcheggio metterà a disposizione 380 posti auto. Oltre al piazzale di sosta di fronte al Bione verrà anche chiuso il sottopasso che lo collega all’entrata: bisognerà quindi ragionare sull’opportunità di creare un nuovo ingresso al centro sportivo tra i campi 1 e 2, dove ci sarà il nuovo parcheggio.
‘Tirati’, come detto, i tempi di realizzazione dell’opera che dovrebbe essere pronta contemporaneamente all’apertura del Quarto Ponte. Dal punto di vista logistico, il cantiere non comporterà interruzioni complete della viabilità: alcune rimodulazioni saranno inevitabili, spiegano sempre dal Comune, ma gli accessi agli svincoli saranno mantenuti. Non appena la procedura di affidamento dei lavori sarà conclusa verrà presentato un piano operativo di cantiere.