Nuova caserma dei pompieri, i sindacati: “Avvio dei lavori il prima possibile”

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Un rendering della nuova caserma dei Vigili del Fuoco

A seguito del nostro articolo, i sindacati hanno fatto il punto della situazione

“Chiediamo alla Politica locale e regionale di attuare iniziative per superare nel breve tempo questo grande stato di necessità”

LECCO – Le organizzazioni sindacali, attraverso un comunicato stampa a firma del Segretario Provinciale Canopo Edgardo Lanfranchi, del Segretario Provinciale Cgil FP Andrea Pandini e del Segretario Provinciale USB Giuseppe Marsiglione, hanno voluto fornire un aggiornamento sulla attuale situazione logistica del Comando Vigili del Fuoco di Lecco e sulla procedura di realizzazione della nuova sede.

“Come è noto, la sede attuale presenta problemi strutturali e logistici che riguardano personale, mezzi ed attrezzature che hanno indotto il Dipartimento a realizzare una nuova
sede, procedura che dura oramai da decenni. Nella migliore/peggiore delle tradizioni della Pubblica Amministrazione, si sta assistendo ad un continuo evitamento delle responsabilità che sono proprie dei livelli dirigenziali apicali, a grave detrimento del servizio di soccorso pubblico e delle casse dello Stato: ci riferiamo in particolare alle pessime condizioni di lavoro in sede in cui i vigili del fuoco di Lecco sono ad operare, ai mezzi del valore di migliaia di euro parcheggiati sulla pubblica via; non per ultimo, segnaliamo le ingenti spese correnti per l’affitto di immobili per la sede operativa, per la sede amministrativa e per alloggi residenziali, esempio di una gestione economica, a parere degli scriventi, non
razionale della spesa pubblica”.

“In questo annoso contesto deprimente, è da inserire una dichiarazione del Dirigente locale
apparsa di recente sugli organi di stampa locali (https://lecconotizie.com/societa/lecco-societa/lanuova-caserma-dei-pompieri-speriamo-nel-progetto-esecutivo-entro-lanno) , in cui lo stesso, a seguito di un sopralluogo quanto mai tardivo del Responsabile Unico del Procedimento, letteralmente afferma: “…Auspichiamo si possano accelerare i tempi e avere il progetto esecutivo entro la fine dell’anno”. Si cittadini, “…avere il progetto esecutivo entro la fine dell’ anno…”!!! Si tratta di un argomento complesso che si ritiene debba ora essere affrontato al netto di
tutti gli errori (tantissimi) fino ad ora commessi, e al netto di tutte le figure dirigenziali e politiche che si sono susseguite nel corso di questi 25 anni. Per questo chiediamo alla Politica locale e regionale di farsi fautore di iniziative atte a superare nel breve tempo questo grande stato di necessità e dare avvio ai lavori su un terreno che è già stato assegnato a tale destinazione”.