Ponte Lecco-Pescate: parere favorevole del consiglio, ma ecco le criticità

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nuovo ponte lecco pescate

Nella seduta di ieri, venerdì, voto unanime del consiglio

“Criticità messe tutte nero su bianco. Ora abbiamo sei mesi di tempo per ottenere il migliore risultato per la città”

LECCO – Nella serata di ieri, venerdì, il consiglio comunale di Lecco ha votato all’unanimità che non ci sono “motivi ostativi” alla progettazione e realizzazione da parte di Anas di un ponte (parallelo al Ponte Manzoni) che metta in collegamento Lecco e Pescate.

Nella consueta comunicazione settimanale ai cittadini, il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni ha chiarito alcuni aspetti importanti relativi all’opera: “Ne abbiamo sentito parlare per tanti anni e ora ci siamo: Anas ha presentato il progetto per costruire un nuovo ponte stradale e ciclabile in entrata, da Pescate a Lecco, parallelo all’attuale Terzo ponte ‘Alessandro Manzoni’. Un’opera viaria strategica da 22 milioni di euro che, almeno nelle intenzioni dichiarate, dovrà realizzarsi entro il 2026 in funzione delle Olimpiadi“.

Con chiarezza, però, il sindaco ha voluto sottolineare che nei prossimi 6 mesi, quando si definiranno i dettagli tecnici, dovranno essere risolte diverse criticità che al momento non vengono adeguatamente considerate dal progetto: “Nuova collocazione dell’attuale piazzola ecologica la cui superficie servirà da area di cantiere; l’accesso all’area adibita a eliporto/elisoccorso e alla palazzina sede del Soccorso Alpino; l’accesso al Centro Sportivo Bione da via Buozzi ed eliminazione di tutti i parcheggi sulla strada; assurdo utilizzo in doppia corsia (contromano!) della rampa in eventuali situazioni di emergenza; presumibile ritardo nella ri-naturalizzazione della foce del Bione (costo 1,5 milioni); presumibile ritardo nell’adeguamento complessivo dello svincolo del Bione (costo 4 milioni)”.

“Ultimo punto, ma a mio avviso prioritario – conclude il sindaco – l’opera non potrà considerarsi conclusa se oltre alla nuova corsia in entrata non ne sarà realizzata anche una ‘gemella’ in uscita dalla città. Come pensiamo di risolvere, altrimenti, le code che ogni sera subiamo in uscita da Lecco? O quelle che si creano la domenica quando si somma il traffico della città capoluogo con quello di Lago, Valsassina e Valtellina? Criticità messe tutte nero su bianco e sulle quali si è espresso all’unanimità il Consiglio comunale. Ora abbiamo sei mesi di tempo per ottenere il migliore risultato per la città”.