Oltre 2 mila nuovi vaccinati in 7 giorni, ma per la terza dose si “latita”

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L’effetto Green Pass spinge le nuove vaccinazioni a Lecco e Cernusco

Numeri bassi per le terze dosi, poche le prenotazioni da parte degli interessati

 

LECCO – Il Green Pass tira la “volata” alla campagna vaccinale nel lecchese: mentre si avvicina la data del 15 ottobre, quando la certificazione anti-Covid diventerà obbligatoria in tutti i luoghi di lavoro, resta sostenuto in questi giorni il numero di persone che decide di vaccinarsi.

Sono stati oltre 2 mila i cittadini lecchesi che nell’ultima settimana si sono recati ai centri vaccinali di Lecco e di Cernusco per effettuare la prima dose di vaccino anti-Covid.

Il dato più alto si è registrato lo scorso martedì quando sono stati vaccinati per la prima volta 388 lecchesi.

Lecco resta la prima provincia in Lombardia per percentuale di popolazione vaccinata, sfiorando il 92% e superando il tetto delle 265,4 mila prime dosi complessive somministrate.

I dati delle vaccinazioni della scorsa settimana

Trend diverso invece per le terze dosi, o meglio per la dose di “rinforzo” vaccinale, destinata in queste settimane ai soggetti immunocompromessi, giudicati più a rischio in caso di infezione da Covid: dopo il debutto a pieno ritmo dei primi due giorni, il numero di vaccinazioni si è notevolmente ridotto.

Lunedì, nel giorno di apertura di questa “Fase 3”, erano state 92 le terze dosi somministrate nei centri vaccinali di Lecco e Merate, lo stesso era accaduto martedì. Dal giorno successivo, le vaccinazioni sono diminuite a 30 arrivando a toccare il minimo di 5 vaccinazioni domenica. Anche lunedì si è registrato lo stesso dato, in risalta seppur di poco nella giornata di ieri, martedì, a 9 vaccinazioni.

Il motivo? Sono poche le persone a cui è destinata la terza dose che si stanno effettivamente prenotando.  Una dinamica che è tenuta monitorata dall’azienda ospedaliera di Lecco anche perché si tratta di soggetti ritenuti tra i più vulnerabili al virus, è possibile che nei prossimi giorni gli incaricati dell’ospedale verifichino, contattando telefonicamente i pazienti, se non vi siano stati problemi nell’effettuare la prenotazione o altre motivazioni ed esigenze.

“Ribadiamo che è possibile, confutando il proprio specialista avere tutte le spiegazioni in merito a possibili dubbi rispetto alla vaccinazione di rinforzo – sottolinea Enrico Frisone, direttore sanitario dell’ASST di Lecco – chiunque abbia dei dubbi si rivolga dunque allo specialista di riferimento”.

Le prenotazioni sono effettuabili dal portale messo a disposizione dalla Regione (qui il link) ma anche tramite call center, postamat e portalettere.