Ospedale di Lecco: compie un anno il progetto “sala parto live”

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Il progetto è nato durante il lockdown per ricominciare a parlare con le mamme prima di incontrarle in ospedale

La sala parto live è un incontro con l’ostetrica ospedaliera che mostra, online, il percorso nascita in ospedale

LECCO – Compie un anno il progetto “sala parto live” ideato e organizzato dalle ostetriche dell’ospedale “Alessandro Manzoni” di Lecco che con modalità online permette a mamme e papà di visitare la sala parto prima del giorno tanto atteso.

Le tradizionali visite guidate organizzate in pre-pandemia, a causa dell’emergenza sanitaria, sono state riadattate e ripensate attraverso l’utilizzo di piattaforme virtuali a cui tutte le famiglie possono facilmente accedere.

I tour virtuali della sala parto sono pianificati mensilmente per le mamme o le coppie che frequentano il corso preparto nei consultori di Asst Lecco, ma è comunque previsto un incontro per le mamme “esterne” (chi abita lontano o chi frequenta il corso presso altri centri) a cui si può accedere telefonando allo 0341/489257.

“Avevamo bisogno di poter ricominciare a parlare con le mamme, prima di incontrarle in sala parto e in reparto – spiega Consuelo Cazzaniga, coordinatrice ostetrica dando voce a tutte le colleghe -.  Nel pre-Covid l’incontro-visita alla sala parto era quello più atteso da tutti; vedere quel luogo, prendere confidenza con l’ambiente che avrebbe accolto il travaglio e la nascita del bambino, è sempre stato fondamentale per sentirsi accolti e lenire ansie e paure. Poi tutto è cambiato. L’unico modo che abbiamo avuto per comunicare, in tempo diretto, sono state le nostre pagine Instagram e Facebook. Così è nata la sala parto live. Un incontro con l’ostetrica ospedaliera che mostra, online, il percorso nascita in ospedale, dal controllo del termine, alla sala parto, il postparto, l’isola neonatale con l’infermiera del nido e del reparto. Vengono presentate le norme di accesso per gli accompagnatori e le regole Covid; simuliamo anche tutte le posture del travaglio e del parto, utilizzando i presidi a disposizione (palla sgabello cuscini, vasca, etc.); soprattutto ascoltiamo la mamma e rispondiamo ai tanti quesiti che ci vengono posti”.

In questo modo è possibile trasmettere ai futuri genitori fiducia e tranquillità, come ribadito da Paolo Favini, direttore generale Asst Lecco: “Prepararsi ad accogliere il proprio bambino con serenità e consapevolezza, grazie alla consulenza e al supporto di figure specializzate: è questo l’obiettivo dei percorsi di accompagnamento alla nascita proposti dai nostri consultori familiari e dai nostri professionisti che offrono ai futuri genitori un’occasione di conoscenza e di confronto su diversi temi: l’esperienza dell’attesa, la gestione del dolore in travaglio, l’allattamento, le cure da prestare al bambino con il ritorno a casa e il nuovo equilibrio di coppia”.