Ospedale. I lavoratori: “Divise macchiate e strappate, serve un servizio adeguato”

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Problemi con il servizio di lavaggio delle divise,  oss e infermieri scrivono ai responsabili

“Speriamo di poter usufruire immediatamente di un servizio adeguato e rispettoso della professione sanitaria”

LECCO – Non bastasse il peso dell’emergenza sanitaria dell’ultimo anno, dovuta al Covid, alcuni lavoratori dell’ospedale devono affrontare un ulteriore disagio, quello del “bucato” e, in certi casi, nel senso letterale del termine: la questione riguarderebbe il lavaggio delle divise che starebbe facendo registrare dei disservizi.

Lo hanno messo nero su bianco infermieri e oss dell’ospedale Manzoni di Lecco in una lettera, firmata da quasi una quarantina di operatori, rivolta al Settore Gestione dei Servizi Alberghieri dell’ASST:

“Il distributore fornisce divise macchiate, stropicciate, a volte con strappi o peggio con taglie improponibili, xs agli uomini o xl alle donne, e nel peggiore di casi non dà disponibilità. Una criticità che ciclicamente si ripete”.

“Il contenitore divise sporche non riesce a smaltirle correttamente poiché si presenta sempre colmo – aggiungono i lavoratori – tale da impedire l’inserimento in modo opportuno. Questo ha innescato la cattiva abitudine del personale di gettare a terra la divisa sporta o peggio riporla nel proprio armadietto insieme agli indumenti puliti”.

La segnalazione è stata raccolta dalla rappresentanza sindacale della RSU che l’ha rivolta alla direzione

“Speriamo – aggiungono i lavoratori – di poter usufruire immediatamente di un servizio adeguato e rispettoso verso la professione sanitaria”.