Ospedale. Elette le nuove rappresentanze sindacali dei lavoratori

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Votate le nuove RSU dell’azienda ospedaliera di Lecco

Primo sindacato la UIL, ma i sindacalisti più votati sono di USB  e CGIL

LECCO – Si è votato per le rappresentanze sindacali all’interno dell’azienda ospedaliera di Lecco: elezioni che hanno assunto un’importanza decisamente significativo dopo due anni tormentati dal Covid, che ha acuito le difficoltà del settore sanitario, e dopo gli scontri tra sindacati e dirigenza ospedaliera sfociati in scioperi e presidi di fronte agli ospedali lecchesi, oltre che in divisioni interne tra gli stessi sindacati.

Un momento chiave dunque, il voto per la RSU, che si è svolto tra martedì e giovedì di questa settimana e i cui risultati ufficiali si sono avuti nella giornata di ieri, venerdì: dei 2,6 mila lavoratori con diritto di voto si sono espressi in 1487 per l’assegnazione di 33 seggi.

Il primo sindacato votato è risultato essere la UIL FPL (459 voti) che ha ottenuto dieci seggi, seguita dalla FP CGIL (406) che ne ha ottenuti nove, dall’USB (215) con cinque seggi, Nursind (165) con quattro seggi, Nursing Up (101) con tre seggi e infine la Cisl FP con due seggi (72).

I rappresentanti sindacati più votati sono stati Francesco Scorzelli della USB (103 preferenze), il collega Ellis Foschini (97) e Ercole Castelnovo della Cgil ( 81 preferenze).
Un risultato a cui plaude la Cgil: “In ASST la FP CGIL di Lecco passa da 351 voti registrati nel 2018 a 406, aumentando i delegati in RSU da 8 a 9”. scrive il segretario Catello Tramparulo.

In analoghe elezioni in ATS Brianza, la Cgil è risultata essere il primo sindacato, così come, in altri enti quali Comune e Provincia di Lecco.

“È sicuramente un risultato complessivamente positivo: più voti e più delegati – spiega Tramparulo – Adesso bisognerà impegnarsi nelle procedure di insediamento delle nuove RSU, eleggere i coordinatori e iniziare a lavorare. Saremo subito chiamati a gestire tematiche importati: i nuovi contratti nazionali di lavoro, l’organizzazione degli uffici, le gravi carenze di personale. Non siamo certamente spaventati, i risultati di questa campagna elettorale ci danno la giusta carica per andare avanti”.