Ospedale, fondo per i lavoratori “a secco”. Uil scrive alla Regione

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A “secco” il fondo destinato agli straordinari dei  lavoratori dell’ospedale

La FPL Uil scrive all’assessore Moratti: “Situazione irrispettosa, servono nuove risorse”

LECCO – “Portiamo a conoscenza la Regione Lombardia se sia al corrente che al Personale Sanitario della ASST di Lecco, da ottobre non saranno più erogate le indennità di Malattie Infettive”. E’ quanto scrive Massimo Coppia, segretario di FPL Uil in una lettera rivolta all’assessore regionale Letizia Moratti in merito alla situazione dei lavoratori ospedalieri lecchesi.

“La criticità si è creata poiché – spiega Coppia – il fondo condizioni di lavoro e incarichi, non essendo stato aumentato da alcuna manovra esterna, è stato depauperato dal giusto riconoscimento al Personale Ospedaliero per il pagamento dell’Indennità Malattie Infettive in virtù delle prestazioni lavorative in aree COVID-19. Attualmente la situazione nella ASST di Lecco è la seguente: se dovessero continuare a riconoscere l’Indennità di Malattie Infettive al Personale coinvolto dal COVID-19, la ASST di Lecco non potrà pagare ai lavoratori le ore di straordinario già prestate in precedenza”.

“Troviamo tutta questa situazione inammissibile e poco rispettosa per chi ha prestato la propria attività lavorativa, svolta con l’altissimo senso del dovere mettendo a rischio la propria salute e quella dei loro famigliari – aggiunge Coppia – Per questi motivi la Segreteria della Uil Fpl del Lario fa istanza alla Regione Lombardia, di prevedere delle risorse economiche straordinarie per garantire al Personale della ASST di Lecco, il giusto riconoscimento per tutte le attività lavorative fin qui svolte alla lotta durante la Pandemia da Covid-19”

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