Ospedale Manzoni. Inaugurate le donazioni in ricordo di Graziella Bianchino

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Realizzato un murales e installati due schermi per commemorare l’infermiera scomparsa a fine 2019

Alla cerimonia presenti anche i familiari. Roberto Bellù, Direttore del Dipartimento Materno Infantile: “Vivido in noi per sempre il ricordo della collega”

LECCO – Inaugurato nella giornata di oggi, 25 febbraio, il murales donato dalla famiglia Alacqua-Bianchino in ricordo dell’infermiera Graziella, scomparsa prematuramente nel novembre 2019. L’opera è stata realizzata nella sala d’attesa del Pronto Soccorso pediatrico dell’Ospedale “Alessandro Manzoni” di Lecco dall’artista Afran.

L’artista del murales Afran e il marito di Graziella, Giuseppe Alacqua

Oltre al murales, sono stati installati due schermi che al momento trasmettono cartoni animati per i piccoli pazienti in attesa di visita, uno sempre in sala d’attesa e l’altro nella sala visita del Pronto Soccorso pediatrico. Collegati in rete e dotati di hard disk, serviranno per riprodurre materiale informativo destinato alle famiglie sulla tematica dell’educazione sanitaria in età pediatrica.

“Ringrazio la famiglia di Graziella per queste donazioni” – dichiara Roberto Bellù, Direttore del Dipartimento Materno Infantile ASST Lecco – “rimarrà sempre vivido in noi il ricordo della collega, sia a livello umano che professionale”.

Non si tratta del primo gesto di generosità da parte della famiglia Bianchino: era già stato consegnato in passato all’Ospedale Manzoni uno strumento per l’ossigenoterapia ad alto flusso per gestire alcune patologie respiratorie.

Presenti al momento celebrativo in ricordo di Graziella il marito Giuseppe Alacqua, il figlio Marcello con la moglie Elodie, i nipotini Emma e Matteo, e il cognato Francesco Alacqua.

Da sinistra Giuseppe Alacqua, marito di Graziella; e Francesco Bianchino, fratello di Graziella