Parte la Maratona Telethon per la ricerca scientifica. Beatrice Colli testimonial

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Eventi benefici e oltre 12 mila panettoni per raccogliere fondi in favore della ricerca sulle malattie genetiche rare

La campionessa di arrampicata Beatrice Colli è testimonial di Telethon a Lecco

LECCO – Affrontare una malattia rara è come partire per la montagna e dover ogni giorno scalare le altezze, conquistare la vetta, facendo piccoli progressi, un passo alla volta: non poteva esserci dunque testimonial migliore per la ‘Maratona Telethon’ a Lecco che Beatrice Colli, campionessa mondiale di arrampicata speed, volto sportivo di un successo ottenuto con grande impegno e spirito di sacrifico.

Lo stesso impegno che da trent’anni anima i volontari di Telethon a Lecco e che ha permesso finora, solo nella nostra provincia, di raccogliere oltre 4 milioni di euro devoluti alla ricerca scientifica contro le malattie genetiche rare.

La campionessa di arrampicata Beatrice Colli
La campionessa Beatrice Colli

“E’ un piacere associare quello che faccio ad una missione così importante. Telethon rappresenta tutti i bambini del mondo e io sono fiera di rappresentarla” ha detto Beatrice Colli, accompagnata dal suo allenatore Fabio Palma, alla presentazione della ‘maratona’ che si è svolta questa mattina in municipio.

Una ‘maratona’ che riparte e che come da tradizione accompagnerà le festività natalizie all’insegna della solidarietà. “Lecco è una delle province più performanti in termini di raccolta fondi e ognuno ci mette una goccia per contribuire – ha sottolineato il sindaco Mauro Gattinoni facendo gli onori di casa – in trent’anni i risultati ci sono stati attraverso la scienza ed è un orgoglio a cui anche Lecco partecipa tramite il Politecnico dove si sperimentano applicazioni che stanno migliorando la vita delle persone affette da malattie degenerative”.

Al centro il sindaco Mauro Gattinoni con Gerolamo Fontana e l’assessore Emanuele Manzoni

Lecco baluardo della solidarietà

Trent’anni di beneficenza e Lecco da ben 21 anni è al primo posto per donazioni: “Dico purtroppo, perché se la nostra provincia batte città importanti come Milano e Roma… – ha commentato il cavalier Gerolamo Fontana, tra le anime di Telethon a Lecco – La differenza con gli altri territori che è noi siamo impegnati non solo durante il periodo natalizio ma tutto l’anno”.

“La ricerca è l’unica speranza per cercare una cura per alcune malattie rare e grazie a Dio abbiamo i migliori ricercatori al mondo – ha proseguito Fontana – attraverso il virus dell’HIV è stata trovata una terapia sperimentale e sono stati guariti ad oggi 130 bambini ‘bolla’. Peccato che le case farmaceutiche non abbiano interesse nel produrre la cura perché poco remunerativa, allora lo farà Telethon e andremo a guarire tutti i bimbi del mondo che soffrono di questa malattia. E’ questa la missione a cui tutti noi stiamo contribuendo”.

Samuela Mortara e Gerolamo Fontana

Quella di Telethon “è una promessa, perché tutte le persone sono uguali e chi convive con una malattia deve avere lo stesso accesso alla cure – ha rimarcato Samuela Mortara, ambasciatrice di Telethon – grazie a terapie innovative stiamo salvando la vita a bambini le cui malattie erano considerate incurabili. Oggi siamo arrivati a realizzare due terapie che sono distribuite sul mercato e altre sei terapie in avanzamento clinico importante. Abbiamo costruito un patrimonio di conoscenza importantissimo e questo grazie alla fiducia e al contributo di tutti”.

Via alla Maratona, gli eventi in programma

Inizia dunque una nuova ‘maratona’ di solidarietà con iniziative benefiche che si svolgeranno in provincia durante il periodo natalizio. “Per noi è lo sprint finale di un anno di attività – ha rimarcato Anna Screpis del comitato lecchese – un ringraziamento speciale va ai volontari di LTM con i quali si è creato in questi anni un sodalizio che ci aiuta tantissimo ogni anno”.

Anna Screpis

Si parte il 17 novembre alle ore 9.30 nell’aula magna del Politecnico per l’incontro “Le nuove frontiere e le nuove scoperte di Telethon” che vedrà partecipare i ragazzi delle scuole lecchesi.

Il 25 novembre, alle 21, al Teatro di Carenno ci sarà il concerto di Natale del Coro Grigna e sabato 3 dicembre, alle 16, al Teatro San Carlo di Sirone andrà in scena il “Mago di Oz” de “La Compagnia del Domani”.

Sempre sabato 3 dicembre, alle 20.30, nella sala dell’oratorio San Francesco di Lecco si svolgerà il torneo di burraco ‘San Nicolò’ a cura di Ltm e domenica 4 dicembre, alle 16, al teatro Cittadini di Calolziocorte il Concerto di Natale dei LineArmonica.

Sabato 10 dicembre, alle 21, alla chiesa San Leonardo di Malgrate si terrà il concerto Notte di Cielo con il coro Bilacus di Bellagio.

Venerdì 16 dicembre, alle 21, all’auditorium della Camera di Commercio di Lecco organizzato dal Cai di Lecco ci sarà il Concerto di Natale del Coro Alpino Lecchese e del Coro Grigna.

Sabato 17 dicembre, alle 21, alla chiesa parrocchiale di Acquate si esibirà il Coro San Giorgio e infine, il 22 e 23 dicembre al Teatro Casa del Popolo di Bellano ci sarà l’evento ‘Bellano’s got Talent” che vedrà sul palco talenti locali che strapperanno applausi e buonumore.

Il tutto senza dimenticare i banchetti realizzati per Telethon da LTM e Alpini del Gruppo Pizzo d’Erna in Piazza Garibaldi a Lecco nei giorni 10-11-17-18 dicembre tra caldarroste, vin brulé e sopratutto i panettoni solidali di Telethon, oltre 12 mila quelli che saranno venduti ai banchetti e durante gli eventi.

Una ‘lotteria’ benefica

Inoltre è stata organizzata una sottoscrizione a premi grazie all’impegno delle società sportive della città (Calcio Lecco, Atletica Lecco, Pallavolo Picco, Rugby Lecco, Basket Lecco): i blocchetti sono da 25 biglietti che saranno ceduti a 2 euro ognuno. “Il mondo dello sport fa squadra, cercheremo di coinvolgere tutte le altre società sportive” hanno spiegato Alessandro Alippi e Alfredo Polvara di Telethon.

 

“Grazie a quanto queste persone fanno durante tutto l’anno – è intervenuto l’assessore Emanuele Manzoni – Questa solidarietà, questa energia e questo entusiasmo permette a bimbi che rischiano di essere soli, di non essere lasciati indietro e poter svolgere tutti insieme un percorso collettivo”.