Politecnico e Lions San Nicolò, assegnato il premio di laurea “Katia Corti”

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Successo per tre neo laureati col progetto “Pirelli 359”

Conclusa una nona edizione completamente on-line

LECCO – Lavori a distanza quest’anno per la giuria chiamata a valutare le tesi candidate per la 9^ edizione del premio di laurea “Dott. Ing. Katia Corti” promosso dal Lions Club San Nicolò di Lecco e bandito dal Polo territoriale di Lecco. Il tradizionale concorso, destinato ai laureati in Ingegneria Edile-Architettura, ha seguito un iter procedurale completamente online.

Il premio, istituito per mantenere viva la memoria dell’ing. Katia Corti laureata al Politecnico di Milano e prematuramente scomparsa, mira a individuare il miglior progetto innovativo di recupero (edilizio e/o territoriale) o di nuova costruzione sul territorio lombardo, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. I criteri di valutazione secondo cui si è basata la scelta sono stati: la complessità, la completezza e l’originalità della tesi e dei suoi elaborati.

A sbaragliare la concorrenza, aggiudicandosi il premio in palio di 3.000 euro, sono stati i neolaureati Edoardo Bertoni, Giuseppe Immermina e Arianna Racanelli con la tesi: “Pirelli 359: involucri ad alte prestazioni per il recladding di edifici esistenti – applicazione ad un caso studio”, progetto per cui la giuria ha espresso la seguente motivazione: “La tesi affronta con un’ampia documentazione e coerenza il rapporto tra recupero energetico di edifici significativi del primo dopoguerra e i caratteri architettonici dei casi analizzati. Inoltre, risolve in modo brillante il tema delle alte prestazioni degli involucri attraverso soluzioni originali e innovative”.

La commissione ha espresso un generale apprezzamento per la qualità delle tesi presentate al concorso e, per questo motivo, ha assegnato tre menzioni speciali. La prima è andata a “SynEnergy District: study of the effect of the implementation of electric mobility on the energy behaviour of a newly built district including a performing arts centre”, tesi di Laura Galvani, Michele Maritano e Matteo Terazzi che, si legge nei commenti della commissione, “affronta in modo esaustivo le ripercussioni che la crescita della mobilità elettrica avrà sugli edifici del futuro” e di cui è stato “particolarmente apprezzato l’impianto multidisciplinare”.

Una seconda menzione è stata assegnata alla tesi di Giulia Citterio, Ilaria Mularoni e Giacomo Sarra dal titolo “Re-Move Lecco – Progetto di rigenerazione urbana dello scalo ferroviario di Lecco. Recupero e ampliamento” con la seguente valutazione: “la tesi affronta un tema di recupero complesso, di forte attualità, che si inserisce nel dibattito sul riuso degli scali ferroviari presenti nei comuni italiani. La soluzione proposta prova a risolvere l’attuale cesura generata dalla ferrovia, riconnettendo percorsi e aprendo opportunità”.

La terza tesi menzionata è stata “BLOssom, progetto per la nuova biblioteca Lorenteggio. Studio della luce naturale per il comfort interno attraverso un sistema di facciata dinamica” di Pietro Delogu, Maria Elena Molinari e Elena Tramarin che “affronta il tema della biblioteca civica come luogo di aggregazione per i quartieri periferici, non trascurando di proporre aspetti innovativi dal punto di vista tecnico-costruttivo”.

La giuria

  • Manuela Grecchi, Prorettore Delegato del Polo territoriale di Lecco
  • Ilaria Valente, Preside della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
  • Matteo Ruta, Coordinatore del Consiglio di Corso di Studi in Ingegneria Edile-Architettura
  • Romolo Gadaldi, Presidente Lions Club “S. Nicolò” di Lecco
  • Gianni Corti, rappresentante della famiglia Corti