Promosso l’accordo “Stazioni sicure”: strumento essenziale di controllo e prevenzione

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In tre mesi 514 veicoli controllati e conducenti identificati, 300 persone identificate e 115 ore di presidio

L’accordo, a cui hanno chiesto di aderire altri 9 comuni, sarà riproposto anche per il 2022

LECCO – Sono stati analizzati questa mattina, 16 dicembre, in Prefettura i risultati ottenuti e le prospettive future dell’accordo “Stazioni sicure”, sottoscritto il 29 settembre scorso a titolo sperimentale, insieme all’Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato e ai sindaci dei sedici comuni aderenti della provincia di Lecco, quelli situati lungo la tratta ferroviaria Lecco–Milano (Lecco, Comune Capofila, Mandello del Lario, Bellano, Colico, Dorio, Brivio, Dervio, Merate, Olgiate Molgora, Calco, Airuno, Calolziocorte, Santa Maria Hoè, La Valletta Brianza, Cernusco Lombardone, Olginate).

All’incontro, oltre ai Vertici delle forze di polizia territoriali e del compartimento Polfer Lombardia, Trenord e Rfi, hanno partecipato anche i sindaci dei comuni di Osnago, Oggiono, Valmadrera, Civate, Molteno, Costa Masnaga, Rogeno, Cassago Brianza, Galbiate che hanno chiesto di aderire all’Accordo che sarà riproposto anche per il 2022.

La novità dell’intesa sottoscritta nel settembre scorso è stata costituita dal coinvolgimento delle Polizie Locali del territorio nei servizi di controllo e vigilanza nei pressi delle stazioni ferroviarie ed aree adiacenti, soprattutto nelle ore serali e notturne. I positivi risultati ottenuti sono stati illustrati sia dalle forze dell’ordine che dal vice sindaco Simona Piazza e dal comandante della Polizia Locale di Lecco. Complessivamente sono stati impiegati in servizi straordinari 7 ufficiali direttivi e 33 agenti di Polizia locale, con 514 veicoli controllati e conducenti identificati, 300 le persone identificate nei pressi delle stazioni e ben 115 le ore di presidio, con 646 ore complessive di impiego di personale. Il dato significativo emerso è che, nelle ore di svolgimento dei presidi, non si sono registrati episodi di vandalismo né commissione di reati nei pressi delle stazioni e lungo la tratta ferroviaria.

Sono stati espletati servizi a piedi per presidiare e controllare l’esterno delle stazioni ferroviarie e dei sottopassi pedonali, interventi nelle aree interne alle stazioni in caso di richiesta di ausilio e/o emergenza e posti di controllo nelle aree antistanti e limitrofe delle stazioni ferroviarie.

L’Assessore Regionale De Corato ha dato risalto al modello operativo predisposto dalla Prefettura di Lecco, insieme alle Forze di polizia a competenza generale e alle Polizie Locali con il coordinamento del Comune di Lecco, ritenendolo strumento operativo essenziale nel contrasto agli atti di violenza lungo le tratte ferroviarie, in particolare quella Lecco-Milano. Lo stesso si è rilevato anche un utile deterrente dei reati, garantendo un servizio di presidio ad alta visibilità, efficace dal punto di vista preventivo a garanzia anche di uno standard di sicurezza adeguato.

“Questo Accordo – ha sottolineato il Prefetto di Lecco Castrese De Rosa – ha consentito la sperimentazione dei servizi congiunti coordinati sovracomunali tra le Polizie Locali in un’ottica di condivisione di professionalità e procedure operative. I servizi si sono svolti dal lunedì al venerdì con il supporto della centrale operativa del Comando della Polizia Locale di Lecco, contattabile dai comandi/servizi di Polizia Locale partecipanti mediante linea telefonica e operatore dedicati”.

Il Prefetto ha espresso la sua soddisfazione per gli ottimi risultati conseguiti che, insieme a quelli attuati dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza nell’ambito del Piano di Controllo coordinato del Territorio e dalla Polfer, hanno consentito di presidiare aree ferroviarie particolarmente sensibili.

D’intesa con l’Assessorato alla Sicurezza di Regione Lombardia, che si è impegnato a stanziare ulteriori risorse finanziare per i servizi straordinari, l’Accordo sarà riproposto anche nel 2022 ed allargato ad altri 9 Comuni (Osnago, Oggiono, Valmadrera, Civate, Molteno, Costa Masnaga, Rogeno, Cassago Brianza e Galbiate) interessati dalla tratta ferroviaria Lecco-Molteno-Monza, che hanno chiesto di voler espressamente aderire.