Protezione Civile: conclusi gli incontri con i Centri operativi misti

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Attività di incontro e sensibilizzazione svolta dalla Provincia di Lecco

“Un costante aggiornamento della pianificazione di protezione civile pone le basi per una pronta e corretta risposta alle emergenze”

LECCO – Si è conclusa l’attività di incontro e sensibilizzazione svolta dalla Provincia di Lecco a favore dei Comuni del territorio in ambito di protezione civile e pianificazione di emergenza. Gli incontri sono stati organizzati sulla base della suddivisione dei singoli Centri operativi misti – Com, che si occupano di coordinare le attività in caso di emergenza sulla base di una omogeneità territoriale.

La serie di appuntamenti è partita nel settembre 2021 con il Com afferente al Comune capoluogo ed è proseguita con cadenza periodica, fino all’ultimo incontro tenutosi al Comune di Bellano, capofila del Com 1. Agli incontri ha partecipato attivamente anche la Prefettura di Lecco, che ha da subito abbracciato l’attività di sensibilizzazione, ponendo attenzione alla direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2021 relativa alla pianificazione di protezione civile.

“Si è conclusa un’attività di grande rilevanza per la Provincia di Lecco – commenta il Consigliere provinciale delegato alla Protezione civile Stefano Simonetti – poiché è stato possibile incontrare tutti i Comuni e proporre la necessità di un costante aggiornamento della pianificazione di protezione civile, che pone le basi per una pronta e corretta risposta alle emergenze che potrebbero verificarsi sul nostro territorio. Ringrazio tutte le amministrazioni comunali e le relative organizzazioni di volontariato, coordinate operativamente dal Ccv di Lecco, presenti a questi incontri, che hanno dimostrato un interesse puntuale verso questa importante attività istituzionale. I Sindaci sono impegnati in prima linea in quanto autorità di protezione civile, dalle attività previsionali e di prevenzione del rischio fino alla gestione dell’emergenza sul proprio territorio, avvalendosi di una struttura organizzativa idonea a garantire lo svolgimento delle funzioni necessarie, anche in associazione con altri Comuni e in collaborazione con gli enti superiori”.