Qualità dell’aria. Regione conferma le limitazione per i veicoli Euro 4 diesel

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Le misure restrittive entreranno in vigore a partire dal 1° ottobre 2022

Le limitazioni erano state sospese a causa della stato di emergenza dovuto al Covid

MILANO – La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, ha confermato l’avvio delle limitazioni per i veicoli di classe Euro 4 diesel, che erano state sospese a causa dello stato di emergenza durante il periodo del Covid, a partire dal primo ottobre 2022. Oltre a disporre la possibilità di adesione a Move-in per i veicoli Euro 4 diesel ed Euro 2 benzina e Euro 5 diesel per l’ingresso in Area B a Milano, a partire dal primo settembre 2022 (data di apertura per l’adesione al servizio sulla piattaforma regionale Move-In).

“L’obiettivo di Regione Lombardia – ha spiegato l’assessore all’Ambiente e Clima – resta quello di limitare le emissioni dei veicoli più inquinati, senza impedire la mobilità e guardando alle esigenze di chi non riesce a cambiare l’auto. Incentiviamo ed accompagniamo ad una scelta consapevole nell’utilizzo della mobilità privata e riteniamo che sia meglio questa strada rispetto ai divieti e alle sanzioni”.

Limitazioni

Le limitazioni per i veicoli Euro 4 diesel saranno attive nel semestre invernale (dal 1° ottobre al 31 marzo) nei comuni di Fascia 1 (209 Comuni) e nei Comuni con più di 30.000 abitanti di Fascia 2 (Abbiategrasso, Lecco, San Giuliano Milanese, Varese, Vigevano). Per i veicoli Euro 4 diesel che aderiscono al servizio MoVe-In, le limitazioni permanenti sono estese a tutto l’anno, al fine di consentirne il monitoraggio delle percorrenze in modo continuativo in relazione al rispetto delle soglie annuali assegnate.

Soglie chilometriche

Si confermano le soglie chilometriche Move-In per i veicoli Euro 4 diesel sulla base degli scenari emissivi, pari a 8.000 km/anno per i veicoli di categoria M1 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti) e M2 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere) e 10.000 km/anno per i veicoli di categoria N1, N2, N3 (trasporto merci) e M3 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere e con una massa oltre le 5 tonnellate).

Move In e Area B

Anche il Comune di Milano si avvale del servizio Move-In applicato ad Area B già dal 1° ottobre 2021. Dal 1° settembre potranno aderire al servizio sulla piattaforma regionale Move-In, oltre ai veicoli Euro 4 diesel, anche veicoli Euro 2 benzina e Euro 5 diesel che intendono aderire al servizio applicato all’Area B del Comune di Milano. Le soglie chilometriche annuali per i nuovi veicoli limitati dal 1° ottobre 2022 all’interno dell’area B, sono pari a 2.000 km per i veicoli Euro 5 diesel, 1.800 km per i veicoli Euro 4 diesel (sono una parte della soglia chilometrica totale) e 600 km per i veicoli Euro 2 benzina.

Deroga temporanea per chi ha acquistato una nuova auto

È prevista una deroga temporanea dall’applicazione delle nuove limitazioni per i veicoli di classe Euro 4 diesel i cui proprietari risultino in possesso di un contratto di acquisto, datato antecedentemente al 1° ottobre 2022, per la sostituzione del veicolo limitato, fino alla consegna del nuovo veicolo e comunque non oltre al 31 marzo 2023.

Ambulanti

Per quanto riguarda i veicoli Euro 4 diesel appartenenti alla categoria degli operatori del commercio ambulante sono state definite nuove tempistiche di adesione per i servizi Move-In: avranno tempo fino al 31 ottobre 2022 per registrarsi sulla piattaforma dedicata e ottenere i servizi aggiuntivi che prevedono una soglia chilometrica cumulativa su tre anni.

Move-In

Move-In (monitoraggio dei veicoli inquinanti) è un progetto di Regione Lombardia: un sistema di monitoraggio, che consente ai cittadini che fanno un uso limitato dei veicoli più inquinanti e che non possono permettersi di sostituire l’auto di ottenere una deroga chilometrica differente limitazione alla circolazione basata sul reale utilizzo del veicolo.

Sentenza corte giustizia

Il provvedimento concorre anche a dare attuazione alla recente sentenza del 12 maggio 2022 con la quale la Corte di Giustizia europea ha condannato lo Stato italiano per il superamento sistematico e continuativo del valore limite annuale di biossido di azoto NO2 nonché alla precedente del 2020 sul Pm10. E si posiziona in linea e in raccordo con le azioni a scala di bacino padano.