Qualità vita: Lecco una provincia più per bambini che per anziani

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Pubblicate dal Sole 24 Ore le classifiche della Qualità della Vita

Lecco al 16° posto tra le province a misura di bambino, 24° per giovani e 38° per anziani

LECCO – E’ stata pubblicata oggi dal Sole 24 Ore l’analisi annuale sulla Qualità della Vita nelle province italiane: non più un unica classifica ma, tre diverse graduatorie suddivise per età di vita così da definire, quale provincia è più di altre ‘a misura’ di bambino, soddisfacendo i bisogni della famiglie, quale offre maggiori possibilità ai giovani e infine quale provincia è più adatta, in termini di servizi, alla fascia più anziana della popolazione.

In tutte e tre le classifiche, Lecco si è posizionata nella prima parte, con dei punti di forza e di debolezza diversi per ognuna delle tre categorie.

Aosta, Arezzo e Siena sono ai primi posti per quanto riguarda “la qualità di vita dei bambini”, mentre Lecco occupa la 16esima posizione. A spingere la provincia lecchese verso la parte alta della classifica è sopratutto l’indice di sportività tra i bambini che la vede primeggiare in Italia, come migliore risultato, grazie alle tante realtà che gravitano nel settore dello sport. Positivo anche il valore riguardante i posti autorizzati negli asili nido (11esima provincia).

Male invece per quanto riguarda il numero di studenti per classe (93esima, in media 20 studenti per classe) e per quanto riguarda i giardini scolastici (83°) a disposizione degli alunni. Per tasso di fecondità, Lecco è 52esima in Italia (media di 1,2 figli per donna).

Piacenza, Ferrara e Ravenna compongono il podio della classifica delle province “per giovani” nella quale Lecco si colloca al 24esimo posto.

Gli indici migliori in questo caso sono la quantità di imprese che fanno e-commerce (11esimo posto), il numero di laureati (19°), la disoccupazione giovanile (21°), il quoziente di nuzialità (29°), le aree sportive (37°). Lecco si trova invece verso il fondo classifica per quanto riguarda il numero di bar e discoteche (90esima posizione), la differenza di affitti tra centro e periferia (97°) e l’età media del primo parto per le donne (76°, in media 32,6 anni).

Infine la classifica delle province più a ‘misura’ di anziano. In questo caso spiccano nella ‘top 3’ Cagliari, Bolzano e Trento, mentre la provincia di Lecco è 38esima.

Gli indici migliori riguardano la speranza di vita degli over65 (14esima posizione), i servizi di trasporto per disabili (6°), il numero di biblioteche (21°). Molto male invece gli indici che riguardano gli aspetti sanitari come il numero di infermieri (92esimo posto), il numero di medici specialisti in servizio (82°) e l’assistenza domiciliare (61°).

 

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