Rancio. “Non c’è solo il problema delle soste, ma anche schiamazzi e maleducazione”

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Ci scrive un residente da Rancio dove al problema dei parcheggi si aggiunge quello dell’ordine pubblico

Lavatoio luogo di ritrovo serali dei giovani che disturbano i residenti e sporcano il quartiere

LECCO –  “La situazione a Rancio Alto è complessa, oltre al problema dei parcheggi, giustamente segnalato da alcuni residenti, c’è un problema di sicurezza a disturbo ancora maggiore, perché fonte di pericolo” è un residente che ci scrive in merito alla questione delle soste nel quartiere ma non solo.

“Il problema del parcheggio è facilmente risolvibile destinando a residenti gli stalli individuati ed ampliandoli sul lato opposto all’ingresso laterale del cimitero . Allo stesso tempo, bisognerebbe individuare un’area parcheggio (ad esempio i numerosi posti della sede della camera di commercio non utilizzati il sabato e la domenica) e collegarla con una navetta nelle fasce orarie di maggiore affollamento. Ancora meglio sarebbe fare ZTL via Antonio Bonaiti, se non anche dall’incrocio di Via Quarto con Malavedo”.

“Sono alcuni anni che la zona, che era tranquilla, è diventata meta di persone, giovani e non solo, che di sera e di notte si recano nella piazzetta del lavatoio (Via Antonio Bonaiti), ma soprattutto, nei giardini antistanti il cimitero, sotto i portici e sul muretto del sagrato chiesa di Santa Maria Gloriosa, restaurata tre anni fa – spiega ancora – Le persone arrivano a piedi, con moto e auto in gruppi di due, tre e anche dieci unità a volte urlando e facendo molto rumore con i mezzi, si nascondono nei giardini del cimitero, sotto il muro della piazzetta o dietro i cipressi; oppure, si nascondono sotto i portici e sul muretto della chiesa di Santa Maria Gloriosa, continuando a schiamazzare, bere e fumare”.

In alcuni casi, come domenica sera, è stato necessario avvisare le forze dell’ordine perché alcuni ragazzi, ci segnalano, avrebbero lanciato addirittura bottiglie sul sagrato della chiesa. All’arrivo della pattuglia, però, il gruppo si era già dileguato.

“La mattina spesso si trovano residui delle intemperanze, fra cui bottiglie vuote di birra e vino, cocci di vetro, mozziconi di sigarette e filtri di canne – ci scrive un abitante – Io ed altri residenti, esasperati, siamo intervenuti più volte riprendendoli sia per personalmente (rischiando reazioni incontrollate), sia chiamando le Forze dell’Ordine, ma ogni tentativo ad oggi è risultato vano”.

“Già ad aprile 2018 avevamo chiesto al Comune che venisse migliorata l’illuminazione pubblica e fossero apposte telecamere di sicurezza rendendo sicure quelle aree buie e nascoste sopra indicate. E’ importante anche installare telecamere sulla piazzetta del lavatoio di via Antonio Bonaiti di arrivo delle auto in modo di poter individuare auto e moto di chi viene a disturbare ed a comportarsi in modo non conforme”.

“Ma, soprattutto – conclude – serve che le Forze dell’Ordine inseriscano quest’area nei loro giri serali e notturni, non solo in auto, anche scendendo a piedi sul sagrato della chiesa e nei giardini del cimitero a fianco della stessa. Senza questi interventi l’area di Rancio Alto è considerata isolata e sicura da chi vuole assumere comportamenti illeciti”.