Riciclo cartone: 4 comuni e più di 50 aziende nella sperimentazione di Silea

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Nei giorni scorsi Silea ha avviato un nuovo servizio sperimentale in accordo coi sindaci

“Vogliamo potenziare il sistema di riciclo del cartone, la cui richiesta sul mercato dell’economia circolare è sempre più forte”

VALMADRERA – Sono più di 50 le ditte coinvolte nel nuovo servizio sperimentale avviato nei giorni scorsi da Silea nei comuni di Garlate, Calco, Cernusco Lombardone e Osnago per la raccolta degli imballaggi in cartone. Si tratta di aziende individuate lungo la direttrice Garlate-Osnago e attive nei settori della grande distribuzione, della ristorazione, del commercio e del food, che abitualmente si distinguono per la grande quantità di cartone prodotto.

Venerdì mattina, gli operatori di Silea hanno così percorso il tragitto effettuando fermate
specifiche nelle singole realtà aderenti. Il progetto è nato raccogliendo una proposta avanzata dai sindaci Paolo Brivio di Osnago, Giuseppe Conti di Garlate, Stefano Motta di Calco e Gennaro Toto di Cernusco Lombardone.

“Questa iniziativa – commentano i sindaci – sfrutta sinergie territoriali più ampie per
realizzare un servizio su misura delle necessità dei singoli utenti. Partendo da un’esigenza condivisa, le Amministrazioni sono state promotrici di un nuovo servizio sovracomunale coordinato, che va a migliorare ulteriormente, grazie al supporto di Silea, il sistema di raccolta differenziata”.

Un secondo passaggio – aggiuntivo rispetto al calendario ordinario già in essere – verrà
organizzato venerdì 29 aprile: “Con questa sperimentazione, vogliamo potenziare il sistema di riciclo del cartone, la cui richiesta sul mercato dell’economia circolare è sempre più forte. Trattandosi di una raccolta monomateriale selezionata, al 100% composta da solo cartone, sarà possibile ottenere una alta qualità del riciclo. Abbiamo, inoltre, in programma la realizzazione a Valmadrera di un nuovo impianto dedicato proprio alla selezione e alla gestione del cartone per il quale abbiamo già presentato richiesta di finanziamento per accedere i fondi previsti dal Pnrr” conclude il direttore generale di Silea, Pietro Antonio D’Alema.