RSA. L’Airoldi e Muzzi si prepara alla terza dose di vaccino

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Nei prossimi giorni inizieranno le somministrazioni della terza dose di vaccino all’Airoldi e Muzzi

Saranno vaccinati 270 anziani ospiti e circa 200 operatori

 

LECCO – Prenderà il via nei prossimi giorni presso gli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi Onlus di Lecco la somministrazione della terza dose del vaccino anti-Covid. Interesserà complessivamente circa 270 ospiti sui 345 attualmente presenti e circa 200 operatori.

“I vaccini ci sono stati assegnati dall’AST e abbiamo definito la programmazione della somministrazione – spiega il Direttore sanitario, dott. Andrea Millul – Gli ospiti avranno la priorità, ovviamente previa l’acquisizione del consenso informato da parte degli ospiti stessi o dei loro amministratori di sostegno e famigliari. Ad essere interessati saranno coloro che hanno ottenuto la somministrazione della seconda dose da almeno 6 mesi. Gradualmente procederemo anche con gli operatori, sempre su base volontaria. Entro metà dicembre completeremo il programma”.

Sicurezza e prevenzione, dunque, al primo posto. Ma, accanto a questo, va segnalato come altro dato positivo la ripresa, già avvenuta nelle scorse settimane, delle attività ricreative presso gli Istituti e all’esterno, per i pazienti coinvolti nei diversi progetti educativi.

“Settimana scorsa abbiamo condotto un gruppo di ospiti in visita all’Orto Botanico di Valmadrera e a Costamasnaga, per seguire le attività proposte dalla cooperativa Sineresi con il progetto Barycentro – sottolinea la Vice-presidente Rosaria Bonacina – Nei padiglioni e nel parco abbiamo già ospitato il Coro Canta Amico e il gruppo di clown dell’Associazione Veronica Sacchi. Domani, sabato, avremo il Corpo Musicale di Costamasnaga. Sono segnali concreti di una ripresa che sta portando grande entusiasmo tra i nostri ospiti e sta offrendo loro la possibilità di momenti di socializzazione importanti, sempre all’insegna della massima sicurezza personale”.

Infine, proseguono anche le visite dei famigliari: si ricorda che, per poter accedere a questa opportunità, è necessario che i visitatori siano muniti di Green Pass e indossino i dispositivi di protezione individuale.