Salvini annuncia: “Lecco-Ballabio riaperta dal 10 gennaio”

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Il ministro Matteo Salvini sul luogo della frana nel sopralluogo dello scorso 23 dicembre

L’annuncio del ministro dei Trasporti sulla riapertura del raccordo Valsassina da martedì.

Sfuma l’anticipazione a lunedì sperata dai sindaci ma introdotta una ‘fascia di garanzia’ con lo stop ai tir in salita fino alle 8 sulla ‘vecchia’

 

LECCO – “Dal 10 gennaio riaperta la tratta tra Lecco e Ballabio. Un grazie ad Anas, Prefettura di Lecco, enti locali e a chi materialmente ha lavorato per ripristinare la circolazione”.

E’ Matteo Salvini, ministro dei Trasporti, a dare annuncio tramite le sue pagine social di Facebook e Twitter della riapertura del raccordo per la Valsassina per martedì prossimo, 10 gennaio, così come era stato previsto da Anas.

“Era nostro dovere impegnarci a fondo per riaprire la strada – ha aggiunto Salvini – lo avevamo promesso e, attraverso il lavoro di squadra, abbiamo mantenuto la parola. Bene così”.

Proprio oggi era in programma l’incontro tecnico in Prefettura, terminato alle 12.30, nel quale Anas ha confermato la data di riapertura già anticipata dal ministro.

In un altro anticipo speravano i sindaci lecchesi che, proprio durante il sopralluogo di Salvini sul raccordo, avevano auspicato l’apertura già da lunedì per evitare l’ennesima giornata nera per la viabilità, vista la concomitanza con la riapertura delle scuole dopo le festività natalizie e il ritorno sui banchi degli studenti.

post salvini lecco ballabio Facebook
Il post pubblicato dal ministro Salvini

Raccordo chiuso dalle 22 alle 5 per quindici giorni

A conferma della data ha seguito l’annuncio di Salvini il comunicato ufficiale della Prefettura di Lecco, al termine dell’incontro.

La strada riapre dunque durante la giornata di martedì (presumibilmente a metà mattina) in modalità cantiere, ovvero con limite di velocità a 30 Km/h e strisce gialle a delimitare le corsie di marcia.

Non sarà una riapertura totale, perché per i primi 15 giorni la strada resterà interrotta dalle 22.00 alle 5.00, per consentire, durante le ore a traffico estremamente ridotto, un’accelerazione dei lavori in corso, ovvero degli ulteriori interventi di messa in sicurezza previsti.

Sulla vecchia stop ai tir in salita fino alle 8

Nei giorni della prossima settimana che precedono la riapertura, la circolazione stradale sulla vecchia Lecco Ballabio continuerà ad essere regolata con senso unico alternato, con un’importante modifica, che è stata oggi suggerita dagli organi di Polizia Stradale e Locale e ha trovato concordi tutti i membri del tavolo della Prefettura

In via cautelativa ed in ottica di prevenzione di eventuali criticità nel flusso veicolare in particolare lunedì con la ripartenza delle scuole e degli uffici, è concordata l’introduzione di una fascia di garanzia, con inibizione al transito dei mezzi di massa superiore alle 3,5 t, per i giorni 9 e 10 gennaio dalle ore 6,30 alle ore 8,00 nel solo senso di marcia, in salita, da Lecco a Ballabio.

E’ stato, inoltre, concordato che nel giorno di sabato 7 gennaio sarà comunque attuato il dispositivo del senso unico alternato mediante esperti movieri dalle 06,00 alle 14,00 per prevenire possibili disagi del flusso veicolare in una giornata di prevedibile maggior traffico sia per il rientro dei residenti dalle seconde case, ad esito delle festività natalizie, sia per la possibile presenza di turisti in vacanza presso le località sciistiche della zona.

“Si auspica, con le difficoltà proprie della previsione e gestione dell’imponente evento franoso – scrivono dalla Prefettura – che le ulteriori cautele nell’interesse della sicurezza stradale e l’imminente prossimità della data del ripristino della circolazione ordinaria sulla statale, possano ridurre al minimo i disagi della mobilità. Tanto, nel pieno convincimento che sia stata attuata, nell’affrontare la grave problematica, un’efficace sinergia e un’effettiva leale collaborazione tra tutte le componenti coinvolte sia nel sistema multilivello di protezione civile che nella gestione delle crisi viabilistiche”.

Gattinoni: “Bene la riapertura. Ci aspetta comunque un lunedì da bollino rosso”

Il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, plaude alla riapertura del raccordo: “Sono soddisfatto per le tempistiche, essere riusciti nell’arco di un mese a risolvere la questione è un motivo di soddisfazione per la città”.

Riapertura che Gattinoni aveva sperato e auspicato si potesse anticipare già a lunedì, anche se la fascia di garanzia posta ai tir fino alle 8 della mattina dovrebbe contenere in parte i disagi: “Aspettiamoci comunque due giorni difficili per la viabilità, un lunedì da ‘bollino rosso’ con la ripresa della scuola e di tutte le attività lavorative ed anche martedì finché il raccordo non sarà riaperto”.

Il primo cittadino di Lecco ha voluto rivolgere un ringraziamento “a quanti hanno lavorato senza perdere un minuto, alla nostra Polizia Locale, agli agenti della Polizia Provinciale e all’associazione Carabinieri in Congedo che hanno garantito un presidio costante sulla strada per Ballabio e alle altre forze di polizia che hanno attuato un presidio dinamico. E’ stato un bel lavoro di squadra, di raccordo tra le istituzioni”.

I lavori sul raccordo proseguiranno, con il traffico aperto, per altri quattro mesi durante i quali la parete rocciosa sarà monitorata per questioni di sicurezza “e se il monitoraggio dovesse dare delle risultanze critiche – ha rimarcato Gattinoni – allora bisognerà valutare l’attivazione di misure temporanee”.