Sanità, da Regione 1,8 milioni per Asst Lecco e Ats Brianza

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Lo stanziamento rientra nell’ambito dell’assestamento di bilancio 2025–2027

365 mila euro per la riqualificazione a Merate dell’edificio in via Fermi che diventerà la nuova sede del Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli alimenti animali

LECCO – Regione Lombardia continua a investire nel potenziamento del sistema sanitario pubblico, destinando 500 milioni di euro a un piano straordinario per l’ammodernamento strutturale, impiantistico e tecnologico delle strutture sanitarie.

Lo stanziamento rientra nell’ambito dell’assestamento di bilancio 2025–2027 e prevede interventi strategici in tutta la regione, con l’obiettivo di rendere i servizi sanitari più moderni, efficienti e sicuri.

Per la provincia di Lecco, il piano prevede un investimento complessivo di 1.865.000 euro, così ripartiti: 1.500.000 euro all’ASST di Lecco per l’acquisto di nuove apparecchiature elettromedicali e biomediche a bassa e media tecnologia, fondamentali per migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi ospedalieri e territoriali; 365.000 euro all’ATS Brianza per la riqualificazione dell’edificio in via Enrico Fermi n. 2 a Merate (località Brugarolo), destinato a diventare la nuova sede del Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli alimenti animali. L’intervento è vincolato alla disponibilità dell’immobile in comodato gratuito per un periodo congruo.

“Questi stanziamenti rappresentano un segnale concreto dell’attenzione di Regione Lombardia verso i territori e la sanità locale” ha dichiarato il Sottosegretario regionale Mauro Piazza. “Investiamo nella qualità delle cure e nella sicurezza alimentare, due elementi fondamentali per la salute pubblica.”

“L’intervento a Merate valorizza un presidio strategico per il controllo veterinario – prosegue Piazza – rafforzando la presenza dell’ATS sul territorio. Allo stesso tempo, l’ASST di Lecco potrà contare su nuove tecnologie per offrire servizi sanitari più efficaci e innovativi, a beneficio dei cittadini”

L’intervento si inserisce nel più ampio piano da 500 milioni di euro per l’ammodernamento della sanità lombarda, che comprende: 163 milioni di euro per interventi strutturali e tecnologici nelle strutture sanitarie pubbliche; 37 milioni di euro per l’acquisto di apparecchiature elettromedicali a bassa e media tecnologia; 300 milioni di euro per la realizzazione della Città della Salute e della Ricerca, uno dei progetti strategici della programmazione sanitaria regionale.