Sanità. Premiata con il Bollino Azzurro l’ASST di Lecco

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Fondazione Onda riconosce l’impegno della struttura sanitaria contro il tumore alla prostata

Un merito attribuito per la professionalità adottata nei percorsi diagnostici e terapeutici, che consentirà di sensibilizzare le persone sulla malattia

LECCO – Importante riconoscimento per l’ASST di Lecco, appena insignita del Bollino Azzurro, assegnato agli ospedali che assicurano un approccio professionale e interdisciplinare nei percorsi diagnostici e terapeutici dedicati alle persone con tumore alla prostata. La nota di merito arriva da Fondazione Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere) che ha istituito un bando nazionale patrocinato dalle principali Società scientifiche e Associazioni italiane con il contributo incondizionato di Bayer, multinazionale farmaceutica.

Ad oggi, ASST rientra tra le strutture sanitarie italiane giudicate lodevoli di ricevere questo primo riconoscimento, che ha come oggetto la salute dell’uomo. Con il Bollino Azzurro si vogliono mettere in rilievo le realtà che trattano il tumore alla prostata attraverso percorsi personalizzati e innovativi, collaborando con diversi specialisti.

Fondazione Onda vuole infatti rinnovare il suo impegno nel coinvolgere la popolazione su questa tematica. “I centri premiati potranno offrire un’informazione corretta attraverso campagne di comunicazione mirate e servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate – spiega il Presidente Francesca Merzagora – con l’obbiettivo di sensibilizzare e avvicinare a diagnosi e cure appropriate. Il riconoscimento del Bollino Azzurro rappresenta un punto di partenza per potenziare i servizi in ottica multidisciplinare”.

Paolo Favini, Direttore Generale di Asst Lecco

Entusiasta da questa dimostrazione di stima il Direttore Generale ASST Lecco Paolo Favini, il quale ha voluto sottolineare l’importanza di una medicina di genere declinata al maschile: “Da anni le donne hanno saputo prendersi cura della propria salute attraverso la prevenzione. È tempo che anche gli uomini vi pongano attenzione, perché per questa tipologia di tumore la diagnosi precoce è fondamentale”.

Salvatore Scuzzarella, Direttore Unità Operativa Complessa di Urologia ASST Lecco

Rilevante dunque il ruolo di esperti come Salvatore Scuzzarella, attualmente Direttore Unità Operativa Complessa di Urologia ASST Lecco, che da trentacinque anni si dedica alla diagnostica e alla cura del tumore prostatico: “L’assegnazione del Bollino Azzurro riempie di orgoglio me e la mia squadra, senza la quale non sarebbe stato possibile raggiungere questo obiettivo. Ci renderemo disponibili a qualsiasi iniziativa volta a informare e curare i nostri pazienti”.

In Italia sono circa 564.000 le persone con una pregressa diagnosi di tumore alla prostata, pari al 19% dei casi di tumore nei maschi, e ogni anno si contano circa 36.000 nuove diagnosi.