Scuola e Covid. L’89% del personale già vaccinato nel lecchese

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Verso la riapertura delle scuole, vaccinazione del personale scolastico al 89% nel lecchese

In Lombardia mancano all’appello (con il vaccino) 25 mila addetti scolastici

LECCO – A poco meno di due settimane dal suono della prima campanella, l’86% del personale scolastico in Lombardia risulta vaccinato con almeno una dose. Sul totale di 232.191 operatori del personale scolastico delle scuole pubbliche e paritarie (docenti, amministrativi, tecnici e ausiliari) residente in Lombardia o iscritto al Sistema sanitario regionale (Ssr), sono circa 25 mila quelli ancora non vaccinati.

In provincia di Lecco l’80% del personale (in totale 6.705 lavoratori) ha già completato il ciclo vaccinale, il 9% ha assunto solo la prima dose di vaccino mentre l’11% non si è al momento vaccinato. I dati emergono da un report diffuso venerdì da Regione Lombardia.

“I giorni che ci separano dall’inizio della scuola, in Lombardia sarà il 13 settembre – spiega la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti – devono essere utilizzate da personale scolastico e ragazzi per vaccinarsi. Poter iniziare così l’anno che si apre con maggiore serenità per loro e per gli altri”.

Regione Lombardia lo scorso 8 marzo, quando si era aperta la campagna vaccinale per il personale scolastico, aveva creato inoltre una ‘white list’ di 333.481 persone (più ampia rispetto a quelle del Mef) impiegate a vario titolo anche nelle scuole d’infanzia, asili nido e corsi professionali.

Fra questi sono stati considerati anche gli addetti alle mense e gli autisti degli scuolabus, che non sono conteggiati nella platea del ministero dell’Economia. Nel lecchese sono oltre 10,5 mila le persone già vaccinate almeno con una dose che ne fanno parte.


Accesso libero ai centri vaccinali

“La scuola – ha aggiunto Moratti – è un pilastro fondamentale della nostra società e dare finalmente continuità alla didattica in presenza costituisce un obiettivo comune per ragazzi, famiglie e istituzioni. Bisogna superare reticenze e timori infondati e guardare con fiducia a un futuro che, grazie alla prevenzione e alla protezione offerta dal vaccino, potrà essere più sereno. Scuola in presenza significa anche consentire agli studenti di riavviare importanti rapporti di socialità e ai genitori di dedicarsi al loro impegno lavorativo”.

L’assessore Letizia Moratti

Proprio per favorire la massima copertura vaccinale, Regione Lombardia ha garantito l’accesso libero presso qualunque centro vaccinale del territorio. Per i ragazzi è sempre necessaria l’adesione tramite portale https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it/  sportelli Postamat, portalettere o chiamando il call center al numero verde 800.894.545.

Vaccinazione under 19

Prosegue infine la vaccinazione per la fascia 12-19 anni. I dati aggiornati a venerdì 27 agosto su questa platea di 686.967 ragazzi, dicono che il 76% ha aderito alla campagna; in 451.710 (86% degli aderenti) hanno già ricevuto almeno una dose; sono 275.934 quelli che hanno completato il ciclo vaccinale.

La ripresa dell’attività scolastica in Lombardia coinvolge più di 1 milione di adolescenti e giovani che frequentano 1.120 istituti. A loro si aggiungono circa i 100.000 bambini dei nidi e delle scuole dell’infanzia.