Scuola e trasporti, vertice in Prefettura: ipotesi ingressi scaglionati dal 7 gennaio

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primo giorno di scuola inizio - 14 settembre 2020 (5)
(foto archivio)

Il Prefetto Castrese Derosa ha convocato questa mattina, giovedì, il tavolo di coordinamento

L’obiettivo è coordinare gli orari di ingresso e uscita dalle scuole con quelli del trasporto pubblico, locale ed extraurbano per la ripartenza di gennaio

LECCO – Coordinare gli orari di ingresso e uscita dalle scuole e quelli del trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, in funzione della disponibilità di mezzi di trasporto a tal fine utilizzabili. Di questo si è parlato questa mattina, giovedì, durante la riunione in Prefettura del tavolo di coordinamento che, oltre alle amministrazioni statali del comparto scolastico e dei trasporti, vede coinvolte la Regione Lombardia, la Provincia ed i Sindaci dei Comuni nei quali hanno sede i più popolosi istituti scolastici, oltre all’Agenzia per il Trasporto pubblico locale, Trenord, RFI e le Aziende incaricate del trasporto locale.

Dal 7 gennaio anche le superiori tornano in presenza

L’obiettivo è quello di arrivare preparati per il rientro a scuola in presenza, dal prossimo 7 gennaio, anche degli studenti iscritti alle secondarie di secondo grado, così come previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2020. La misura governativa ha stabilito infatti che al ritorno in classe dopo la pausa natalizia almeno il 75% degli studenti delle superiori debba riprendere con la didattica in presenza.  Lo stesso decreto ha previsto che i Prefetti svolgano un’importante funzione di coordinamento, volta ad assicurare che l’effettiva ripresa delle attività didattiche in presenza, per le scuole superiori, che attualmente svolgono la didattica a distanza, Dad, venga a coniugarsi con le capacità del sistema di mobilità pubblica.

Un confronto urgente

Durante l’incontro il prefetto Castrese Derosa ha sottolineato come l’obiettivo di ripristinare nella misura del 75% della popolazione studentesca interessata la didattica in presenza ha un orizzonte temporale breve, fissato alla data del 7 gennaio 2021. E perciò   ha invitato, preliminarmente, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, il Responsabile dell’Agenzia del Trasporto Pubblico locale, delle Aziende incaricate del trasporto pubblico locale e di Trenord ad illustrare le proposte contenenti le misure che i diversi attori istituzionali dovranno porre in essere nell’ambito delle rispettive competenze. Il successivo documento che sarà elaborato dalla Prefettura indicherà un termine entro il quale dovranno essere assunte le misure condivise.

Al vaglio l’ipotesi scaglionamento orari di ingresso

Al tavolo odierno, sono state avanzate ed esaminate le ipotesi di scaglionamento degli orari di ingresso 8/9 o 8/10, che formeranno oggetto di successivi specifici approfondimenti, anche alla luce del possibile potenziamento del servizio di trasporto pubblico su gomma, con appropriate risorse sia statali che locali.

Soddisfatto il Prefetto: “E’ stato molto positivo questo primo confronto allargato per la ripresa dell’attività didattica in presenza. Sono state esaminate tutte le possibili criticità ed individuati importanti spunti di condivisione che saranno ulteriormente dettagliati nei prossimi giorni. La riunione di oggi costituisce il naturale sviluppo di una interlocuzione avviata da tempo da questa Prefettura, che oggi può pertanto contare su un patrimonio conoscitivo dei comparti Scuola e Trasporto e che favorirà la tempestiva elaborazione del documento programmatico di cui all’ultimo d.P.C.M.”
La riunione del tavolo di coordinamento è stata aggiornata a mercoledì 16 dicembre.