Scuola. I “moduli” tornano in gioco: dopo il liceo, ospiteranno la Carducci

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La struttura di prefabbricati in via XI Febbraio ospiterà quest'anno gli alunni della Carducci

I lavori previsti alla scuola Carducci di Castello obbligheranno le traferire le lezioni

Tornano utili i moduli prefabbricati già utilizzati per il Liceo Manzoni

 

LECCO – E’ l’ultimo mese di lezione nei ‘moduli’ per il Liceo Manzoni che dal prossimo anno scolastico tornerà nella sua vecchia sede di via Ghislanzoni dove sono ormai terminati gli importanti interventi di sistemazione.

Per evitare di far coesistere il cantiere con l’attività didattica, in mancanza di altre soluzioni idonee, era stato infatti deciso di realizzare una nuova struttura di prefabbricati, installata nelle vicinanze degli istituti Bertacchi e Bovara, dove ospitare l’attività della scuola.

Ora, dopo due anni, il liceo tornerà alla sua ‘casa’ di sempre e la scorsa settimana si è svolto in sopralluogo alla presenza della dirigente scolastica. Lo stesso stabile di via Ghislanzoni, che ospita al secondo piano la scuola media Tommaso Grossi, è stato al momento indicato dall’amministrazione comunale per la futura Casa di Comunità ma quali spazi verranno effettivamente occupati è ancora tutto da decidere.

Nel frattempo, non resteranno a fare la ‘polvere’ i prefabbricati che in questi ultimi due anni hanno ospitato il Liceo: quei moduli moderni, rientreranno presto in gioco per altre situazioni analoghe.

“Tra le scuole che necessitano di interventi c’è la primaria Carducci di Castello– ci spiega l’assessore all’Educazione, Emanuele Torri – dovranno essere attuati dei lavori importanti e i moduli saranno di nuovo utilissimi”.

Le opere previste, aggiunge l’assessore Maria Sacchi delegata ai Lavori Pubblici, “in parte sono quelle ereditate dalla precedente amministrazione, ovvero interventi strutturali alle solette,  a cui abbiamo aggiunto opere di efficientamento energetico e gli adeguamenti antisismici”.

Come accaduto per il Liceo, non sarà possibile la convivenza tra cantiere e attività scolastica: “Dovremo intervenire anche sulle solette dei piani e dunque sarà necessario che l’edificio sia liberato per effettuare i lavori in sicurezza”.

Ancora non è stata stabilita una data di inizio degli interventi e dunque quando la Carducci dovrà essere trasferita: “Siamo in attesa del progetto definitivo dovrebbe esserci consegnato nei prossimi mesi” spiega l’assessore Sacchi.

L’ingresso della scuola Carducci di Castello

Dopo il Liceo Manzoni, la Primaria Carducci potrebbe essere la seconda di una lista di altre scuole che potrebbero temporaneamente fare tappa nei moduli: “Ci sono e serviranno per queste esigenze in base ai lavori che saranno programmati” aggiunge l’assessore Torri. Non si esclude che in futuro la struttura possa ospitare anche più di una scuola, a seconda degli spazi necessari ai singoli istituti.

Intanto, nell’ambito dell’edilizia scolastica, sono stati avviati gli interventi alle aree esterne del Bertacchi, con la realizzazione della pista di atletica e del salto in lungo, un campo polifunzionale di 40×20 metri con locale bagni annessi e un campetto da basket.