Scuola. La quinta elementare di Germanedo espone una poesia di saluto

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Bella iniziativa tra studenti e maestre

Lo striscione esposto oggi pomeriggio

LECCO – Gli alunni italiani non torneranno a scuola per finire l’anno scolastico. Per le classi conclusive dei percorsi scolastici non ci sarà l’occasione per dirsi addio, quindi alcune scuole hanno trovato dei metodi originali per salutarsi. Tra le tante spicca la poesia creata dagli alunni di quinta della scuola elementare “Nazario Sauro” di Germanedo, che hanno esposto una poesia di saluto.

“Il lavoro è stato creato a distanza, tramite computer – dichiara la maestra Nadia Al Omari – abbiamo chiesto agli alunni di scrivere una poesia per raccontare quello che per loro rappresentava la scuola, un modo diverso per salutarci.”

Le maestre coinvolte – oltre a Nadia c’erano anche Lidia Di Natale, Paola Gilardi, Paola Galbusera, Elena Pollizzi e l’educatrice Giada Redaelli – hanno poi fatto un puzzle insieme agli alunni e creato un unico componimento di trentasei versi, che è stato esposto oggi pomeriggio con un colorato striscione. Tutti e venti gli alunni hanno dato il loro contributo.

“Una delle cose che mi ha più colpito – conclude Nadia – è il fatto che nessuno studente ha parlato di questo periodo di distacco. Nessuno ha fatto riferimento a computer o altri mezzi tecnologici, tutti hanno parlato solo di unione, amicizia e dei bei tempi che condividevano quando erano insieme. Anche i versi scritti, riferendosi alla scuola, sono stati di una bellezza e di una sensibilità sorprendente.”

Di seguito, il componimento degli alunni.

LE COSE CHE FANNO LA SCUOLA

L’odore delle foglie in cortile
I passi dei bambini sulle scale
Il rumore delle sedie in classe
Ascoltare la lezione
Pensare a una risposta
Leggere in biblioteca
I banchi che ci attendono al mattino
Il banco
Gli evidenziatori colorati sul banco
La cattedra che volteggia tra i banchi
La lavagna piena di lettere
La lavagna che guardo ogni giorno

Il profumo della pasticceria ‘O sole mio
che mi ricorda la ciambella che compro al mattino
Il rumore delle pagine quando sfoglio un libro
Scrivere un dettato sul quaderno
Lanciare la palla in palestra
Fare nuove amicizie
La mensa
Il cortile
I compagni
Gli amici
I cerchi lasciati per terra in palestra

Il profumo di compagnia che mi mette felicità
Le urla dei bambini in cortile
Il canto degli uccelli sugli alberi
Correre all’intervallo
Giocare nel cortile ancora bagnato
Giocare
Imparare
La faccia dolce delle bidelleGli alunni dispettosi
Le maestre
I compagni tutti riuniti
Noi

Tutti i bambini che ogni mattina aspettano davanti al cancello