Scuole superiori, nel Lecchese obiettivo 75% degli studenti in classe

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Riunione oggi, mercoledì, del tavolo in Prefettura per ragionare in vista del nuovo decreto

“Da lunedì, compatibilmente con la zona gialla,  torneranno sui banchi il 75% degli studenti delle superiori”

LECCO – Rientro in classe per il 75% degli studenti delle scuole superiori, suddivisi (così come avviene già oggi con la frequenza al 50%) in due turni sia all’ingresso che all’uscita. E’ questa l’indicazione uscita al termine dell’incontro coordinato oggi, mercoledì, dal Prefetto di Lecco Castrese De Rosa che ha convocato il tavolo costituito ad hoc su scuole e trasporti. In attesa quindi delle indicazioni ufficiali che dovranno essere contenute nel nuovo Dpcm in discussione in Consiglio dei Ministri proprio in queste ore, Lecco si è portata avanti iniziando a ragionare intorno al potenziamento delle frequenza in classe, annunciato dalle fonti governative nei giorni scorsi, anche degli studenti delle scuole superiori.

“Ci siamo confrontati con tutti gli attori coinvolti in questo processo, dai dirigenti scolastici alle agenzie di trasporto locale – dichiara il consigliere provinciale con delega all’Istruzione Felice Rocca – . Attueremo da lunedì, se saremo in zona gialla, il ritorno in classe del 75% degli studenti, basandosi sullo schema già individuato a gennaio, quando all’iniziale ritorno in classe del 50% degli alunni sarebbe dovuto seguire, dopo alcune settimane di rodaggio, un potenziamento al 75%”. Una possibilità che poi era rimasta sulla carta visto il peggioramento della situazione sanitaria e il ricorso alla didattica a distanza per tutti i cicli scolastici.
Ora però, con la curva dei contagi in discesa, l’obiettivo è riportare in presenza il maggior numero di studenti anche delle superiori. “Lo schema lo avevamo già individuato, quindi si continuerà così contando sui doppi turni di ingresso e uscita da scuola. Valuteremo poi se arrivare, laddove sarà possibile, al 100%”.

Ogni bacino territoriale manterrà l’impostazione portata avanti in questi mesi: “A Colico si riuscirà a garantire un unico ingresso e un’unica uscita, così come accade già oggi. Nel Meratese saranno due scaglioni da 40% ciascuno, mentre Lecco e Oggiono dovrebbero funzionare secondo lo schema del 50% nel primo turno e del 25% nel secondo turno. Questo perché ogni area ha una sua specificità, in cui conta anche il numero di studenti che raggiungono la scuola a piedi”.

Ragionamenti che dovranno trovare conferma nel testo del decreto del Consiglio dei ministri che dovrebbe diventare realtà nelle prossime ore.