Seggiolini anti-abbandono, multe da oggi. ‘Assalto’ ai negozi

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E’ già in vigore l’obbligo di seggiolini allarmati nelle auto

Rischio multe per chi non lo ha. Esaurito in molti negozi

LECCO – Un primo effetto lo ha già avuto il nuovo obbligo di dotazione dei seggiolini allarmati per il trasporto dei bimbi in auto, quello di gettare tantissime famiglie nel panico: la norma è entrata in vigore fin da oggi e con essa anche la possibilità di essere sanzionati in caso di inadempienza.

Le multe vanno dagli 81 ai 336 euro, con la decurtazione di 5 punti patente. Risultato: la ‘caccia’ all’acquisto dei nuovi seggiolini e negozi presi d’assalto anche a Lecco, al punto che in molte attività i prodotti in questione sono già esauriti.

“E’ un delirio – ci racconta una commessa del centro – tutti chiedono dei seggiolini che però sono già finiti, riceviamo così tante chiamate da persone che ne fanno richiesta da non riuscire neppure a servire la clientela in negozio”.

La normativa

Il regolamento di attuazione dell’articolo 172 del nuovo Codice della Strada specifica che l’obbligo riguarda l’installazione a bordo dei veicoli di un dispositivo di allarme la cui funzione è quella di prevenire l’abbandono dei bambini di età inferiore ai quattro anni.

Si attiva nel caso di allontanamento del conducente e può essere integrato nel seggiolino, oppure indipendente dal sistema di ritenuta del bambino. L’obbligo avrebbe dovuto entrare in vigore dal 20 marzo 2020 ma è stato anticipato al 7 novembre con una circolare del Ministero dei Trasporti.

Oltre alla sanzione e la decurtazione dei punti della patente, in caso di recidiva nei due anni successivi, è prevista anche la sospensione della licenza di guida da 15 giorni a due mesi.

Agevolazioni

“Per agevolare l’acquisto dei dispositivi, nel Decreto Fiscale – spiega in una nota il Ministero – è stato istituito un fondo e il riconoscimento di un contributo economico di 30 euro per ciascun dispositivo acquistato”.

Nei prossimi giorni, spiegano ancora dal Ministero, verrà approvato il Decreto che disciplina le modalità per l’erogazione del contributo.