Servizi sociali, l’Impresa Girasole conferma il suo direttivo

L’impresa mista (pubblico-privato) per i servizi sociali conclude il suo primo triennio

Carlo Colombo confermato presidente, rinnovato il consiglio di amministrazione

LECCO – Costituita a febbraio 2019, l’Impresa Sociale Girasole, a cui Lecco e altri  26 comuni dell’ambito hanno affidato i servizi sociali, è ora arrivata alla conclusione del suo primo triennio di lavoro ed è stato deciso il rinnovo delle cariche del Consiglio di Amministrazione: una continuità importante, spiegano dalla stessa impresa, che permetterà di proseguire nel lavoro con e per le comunità senza interruzioni.

Confermato presidente Carlo Colombo, già sindaco di Annone: “Ringraziamo vivamente i soci per la fiducia accordata all’intero Consiglio di Amministrazione – spiega – Un messaggio molto chiaro quello che ci è stato affidato dalla compagine sociale: proseguire nel solco del percorso intrapreso in questi 3 anni intensi, vissuti nel mezzo di tante intemperie che hanno visto la nostra start-up reattiva e pronta a rispondere alle necessità emergenti”.

“Il nostro obiettivo – spiega – sarà quello di rafforzare e co-costruire insieme un modello di welfare di comunità, affrontando le povertà economiche ed educative emergenti, garantendo l’inclusione dei soggetti fragili anche con uno sguardo oltre le nostre tradizionali aree di operatività, lavorando insieme ai nostri partner del terzo settore per rafforzare la rete ed essere un presidio importante per i poli territoriali in cui operiamo”

Il Consiglio è quindi composto, oltre a Carlo Colombo, da Lorenzo Guerra, riconfermato alla Vicepresidenza, Angelo Negri, Giovanna Marelli e Angelo Vertemati.

Importante anche il documento appena pubblicato dall’Impresa: il primo Bilancio Sociale di rete relativo al 2021 che racconta in numeri e mappe il grande lavoro svolto nella fase emergenziale e post emergenziale da tutti i soci privati di Terzo Settore, in stretta sinergia con le Amministrazioni comunali e la programmazione territoriale.

Numeri importanti, che raccontano di quasi 10.000 cittadini raggiunti dai servizi e circa 800 operatori impiegati in varie aree di lavoro (minori e famiglie, prima infanzia, anziani, adulti fragili, persone con disabilità), ma anche di una grande supporto delle associazioni di volontariato e di giovani e che si sperimentano in attività pre-lavorative e di formazione all’interno dei servizi.

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