Sfalcio erba nelle scuole superiori, la Provincia stanzia oltre 140mila euro

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taglio erba e verde

Fino al 2024 si passerà da 2 a 4 tagli all’anno

La presidente Hofmann e il consigliere Mastroberardino: “Oggi sono partiti i primi lavori negli istituti scolastici che più hanno dovuto affrontare i disagi”

LECCO – La Provincia di Lecco, con un impegno di spesa di 142.543,50 euro (Iva inclusa), ha affidato l’incarico per lo sfalcio dell’erba nelle scuole superiori del territorio, adottando un nuovo piano di interventi, reso possibile grazie alla recente variazione di bilancio, che ha permesso di trovare importanti risorse aggiuntive che finora non erano mai state impegnate.

“Siamo consapevoli del ritardo nello sfalcio dell’erba negli istituti superiori del territorio e dei disagi che hanno dovuto sopportare i ragazzi e gli utenti – commentano la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e il Consigliere provinciale delegato all’Edilizia scolastica Fabio Mastroberardino – Allo stesso tempo ci siamo trovati di fronte alla scelta se continuare con l’attuale politica di doppio taglio annuale, un fatto che ha prodotto nel tempo i disagi che, purtroppo, sono sotto gli occhi di tutti, oppure se cercare di apportare un cambio di paradigma e di approccio al problema della crescita degli arbusti. Abbiamo dato il via libera a un nuovo sistema di taglio erba, affinché fino al 2024 vengano realizzati 4 tagli all’anno rispetto ai soli 2 attuali garantiti con un appalto annuale. Un cambio di regime che come amministrazione, grazie agli sforzi e agli impegni di bilancio, siamo stati capaci di attuare a seguito di un lungo lavoro di approfondimento tecnico-amministrativo, che per sua natura è sottotraccia e invisibile agli utenti e a chi è esterno alla pubblica amministrazione; purtroppo i tempi di attuazione sono, per diversi adempimenti e passaggi amministrativi, molto più lunghi rispetto al settore privato”.

Quindi hanno concluso: “Oggi sono partiti i primi lavori negli istituti scolastici che più hanno dovuto affrontare i disagi. Siamo consapevoli che a qualcuno questo nostro doveroso approfondimento per migliorare la vivibilità del sistema scolastico provinciale ha dato la sponda per creare polemiche anche di tipo personale. Come amministrazione provinciale, in questi primi cinque mesi di mandato, ci siamo concentrati sull’obiettivo finale, che è quello di garantire spazi esterni decorosi e accoglienti a chi ogni giorno frequenta le scuole superiori del nostro territorio”.