La raccolta puntuale parte col piede giusto, impennata della raccolta differenziata

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Nuovo sacco rosso, ottima la risposta dei cittadini

Crollo dei rifiuti indifferenziati: “Continuiamo su questa strada”

LECCO – Balzo in avanti della raccolta differenziata e crollo dei rifiuti indifferenziati. E’ questo il risultato eclatante a un mese dall’introduzione della raccolta puntuale nei comuni di Colle Brianza, Dolzago, Ello, La Valletta Brianza, Oggiono e Santa Maria Hoè. Anche i timori dei cittadini, preoccupati per una quotidianità più complicata, sono stati praticamente tutti fugati. Cinque settimane sono ancora poche per avere un bilancio consolidato dell’introduzione del sacco rosso, ma si può dire che la partenza è stata ottima.

I risultati sono stati illustrati questa mattina, martedì, in una conferenza stampa organizzata da Silea con la presenza dei sindaci dei comuni che hanno partecipato a questa prima sperimentazione: “Nonostante le problematiche legate al covid siamo riusciti a partire con il sacco rosso – ha detto Domenico Salvadore, presidente di Silea -. Questi primi risultati sono molto buoni e vanno al di là delle nostre più rosee aspettative. Speriamo che questi dati siano da sprone per gli altri comuni della provincia”.

Il presidente di Silea Domenico Salvadore (foto d’archivio)

L’idea è quella di introdurre il sacco rosso in tutta la provincia il prima possibile per arrivare almeno al 50% degli abitanti entro il 2021 e al 100% entro la fine del 2022. Tra gli obiettivi quello di raggiungere almeno l’80% della raccolta differenziata in tutta la provincia: “Massimizzare la raccolta differenziata per andare verso il riciclo della maggior parte dei rifiuti e minimizzare i rifiuti destinati all’inceneritore: è questo l’indirizzo principale che ci è stato dato dai comuni – ha concluso Salvadore -. Dati alla mano, stia andando avanti bene. Questo non vuol dire che abbiamo raggiunto il traguardo, ci sono e ci saranno ancora aspetti da sistemare, ma vista la collaborazione proficua tra Silea e comuni si riusciranno a risolvere tutti problemi”.

“Il sacco rosso che viene fornito alle utenze domestiche è da 40 litri, mentre per le utenze non domestiche è di 110 litri. A richiesta delle famiglie è stato fornito anche un sacchetto azzurro esclusivamente per i pannolini – ha spiegato Pietro Antonio D’Alema, direttore di Silea -. In questa prima fase sono stati coinvolti circa 20.600 abitanti e oltre 1000 utenze non domestiche con circa 10.500 kit distribuiti. I sei comuni in cui è stato introdotto il nuovo sistema rappresentano un’eccellenza nella raccolta differenziata. Quello che abbiamo notato è una sensibile diminuzione dei rifiuti indifferenziati: -40% pari a circa 83 Kg per abitante“.

In sostanza, nel vecchio sacco trasparente dell’indifferenziato erano presenti tanti materiali differenziabili e riciclabili. E’ evidente come l’introduzione del sacco rosso abbia portato a una maggiore attenzione da parte dei cittadini che, secondo quanto riferito dai sindaci, hanno risposto in maniera eccezionale alla novità.

QUI I DATI COMPLETI AL TERMINE DEL PRIMO MESE DI RACCOLTA PUNTUALE

“La misurazione puntuale, e poi la tariffazione puntuale, dovrebbe spingere le persone a una migliore raccolta differenziata – ha continuato D’Alema -. Il dato significativo infatti, è un aumento sensibile della raccolta differenziata che nel territori de La Valletta Brianza-Santa Maria Hoè, ad esempio, ha raggiunto punte dell’87%, considerando anche i fisiologici errori della prima settimana di sperimentazione”.

Il direttore di Silea Piero Antonio D’Alema

E nemmeno la qualità del materiale raccolto è calata. Si temeva che per abbassare la quota di rifiuti nel sacco rosso, negli altri sacchi venisse messo materiale sporco ma in realtà non è stato così: “Sia la dimensione del sacco rosso, che la quantità di passaggi settimanali si sono rivelate giuste in seguito a questa prima analisi. Il sistema sta tenendo bene e le famiglie hanno risposto benissimo, probabilmente anche grazie all’impegno dei comuni a livello di comunicazione”.

La cosa più importante, oltre ai benefici a livello ambientale, è che questo sistema potrebbe tradursi in un vantaggio economico per i cittadini grazie all’introduzione della tariffazione puntuale.

“C’era una forte preoccupazione iniziale da parte dai cittadini, come accade sempre quando c’è una novità, ma in realtà a lato pratico tutti i dubbi sono stati fugati – ha detto Efrem Brambilla, sindaco di Santa Maria Hoé -. Il dato positivo è un aumento esponenziale della raccolta differenziata. Si pensava anche a una crescita di rifiuti abbandonati nell’ambiente ma così non è stato, l’unica cosa che è aumentata è la raccolta differenziata. Siamo molto soddisfatti di questo servizio e grazie a tutti i sindaci perché è stato fatto passo coraggioso. Noi ci crediamo”.

Dello stesso parere anche tutti gli altri sindaci coinvolti nella sperimentazione che hanno elogiato i cittadini per il grande impegno: “L’obiettivo a tendere è quello di avere anche una tariffazione puntuale per fare in modo che i cittadini paghino meno – ha detto il sindaco di Dolzago Paolo Lanfranchi -. Abbiamo veramente superato i muri iniziali di tutte le persone, speriamo di continuare su questa strada ma per farlo dobbiamo aggiornare in tempo reale i nostri cittadini perché devono vedere che gli sforzi che fanno portano a un risultato che domani si concretizzerà attraverso benefici economici alle famiglie. Un grazie a Silea per la grande disponibilità nel rispondere alle domande quasi quotidiane delle persone, un lavoro in sinergia che deve proseguire. Mentre ricordo a tutti i cittadini di scaricare la App Differenziati di Silea dove si possono trovare risposte ai vari dubbi sulla raccolta differenziata”.