Sottopasso di Rivabella: lavori verso la conclusione, entro marzo l’apertura

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Il sottopasso di Rivabella in uno scatto realizzato a gennaio

Dopo anni il rione di Chiuso non sarà più tagliato a metà

Entro la primavera la conclusione del sottopasso di Rivabella

LECCO – “Le tempistiche dei lavori sono in linea con la tabella di marcia, entro marzo si dovrebbe riuscire ad aprire il sottopasso pedonale di Rivabella”. A confermarlo è l’assessore all’urbanistica del comune di Lecco Gaia Bolognini. I lavori erano partiti nel maggio 2019 e adesso si vede, è proprio il caso di dirlo, la luce in fondo al tunnel per un’opera importante che “riunirà” il rione di Chiuso a Rivabella, divisi dalla linea ferroviaria con l’eliminazione, anni fa, del passaggio a livello.

Il sottopasso pedonale è stato realizzato dove una volta c’era il passaggio a livello e insiste principalmente su aree di proprietà di RFI, a cui fanno capo i lavori di progettazione, appalto e realizzazione dell’intervento a fronte del protocollo siglato con il Comune di Lecco nel 2017.

Il progetto aveva subito un primo rallentamento quanto si era reso necessario intervenire sul campo con test e simulazioni di manovra dei mezzi pesanti diretti alle attività produttive localizzati in fondo via Marinai d’Italia, che avevano portato a un conseguente ridimensionamento progettuale della rampa fronte lago e del suo ingombro.

Una battuta di arresto era invece intervenuta alla fine del 2018 quando sulla Casa Cantoniera di via alla Spiaggia il Ministero per i beni e le attività culturali aveva posto un vincolo di interesse culturale, che di fatto ne impedì al demolizione e obbligò a riprogettare la rampa di uscita verso la parte alta del quartiere.

La Giunta comunale di Lecco ha quindi approvato il progetto definitivo nel dicembre dello scorso anno. L’opera ha un valore complessivo di 1.424.460 euro ed è finanziata per 1 milione di euro da risorse provenienti dal “Patto per la Regione Lombardia” sottoscritto il 25 novembre del 2016 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione Lombardia. I restanti 424.460 euro provengono dalle casse del Comune di Lecco.

Si sta quindi per concludere positivamente un iter complesso frutto dell’accordo tra comune e RFI. Quello di Rivabella potrebbe sembrare un semplice sottopasso pedonale ma dopo anni il rione di Chiuso non sarà più tagliato a metà: quella manciata di metri sotto la ferrovia andranno a ricucire la parte alta con la parte bassa del rione.