L’iniziativa il 16 marzo scorso all’Iperal di Lecco
“Il gruppo nasce alla fine del 2020, spinto dall’emergenza Covid”
LECCO – Presso l’Iperal di Lecco in viale Montegrappa, è stata organizzata, dalla Brigata volontaria di Solidarietà “Francesca Ciceri” Lecco, un’ennesima colletta alimentare che si è svolta domenica 16 marzo. La partecipazione all’evento da parte dei clienti dell’Iperal è stata positiva: in poche ore sono stati raccolti generi di prima necessità, riempiendo abbondantemente una decina di carrelli della spesa.
Roberto De Santo, volontario del gruppo, racconta: “La Brigata di Solidarietà Francesca Ciceri Lecco è composta da un team di volontari che si riunisce periodicamente con l’obiettivo di supportare numerosi nuclei familiari in difficoltà economica. Il gruppo nasce alla fine del 2020, spinto dall’emergenza Covid, che ha evidenziato non solo una crisi sanitaria, ma anche economica e sociale. A Lecco, decine di volontari si sono subito attivati per aiutare le famiglie, non solo sostenendole nelle spese, ma anche alleviando le difficoltà legate al distanziamento sociale imposto dalla pandemia”.
Sulla scelta del nome, Damiano Bettega, altro volontario, spiega: “Il nostro gruppo prende il nome dalla partigiana lecchese Francesca ‘Vera’ Ciceri, che, insieme ad altri giovani coraggiosi, fece parte di una delle prime formazioni partigiane della Resistenza, la banda Pisacane. Questa si formò subito dopo l’8 settembre 1943 a Lecco e operò ai Piani d’Erna. Ci ispiriamo ai valori di solidarietà e mutuo aiuto che animavano i partigiani 80 anni fa. La nostra è una forma di resistenza, una risposta a un sistema che lascia indietro gli ultimi e continua a creare marginalità ogni giorno”.
“Oggi le sfide sono molto simili a quelle di quattro anni fa – afferma Lorenzo Lunardi, membro della Brigata – La crisi sistemica, aggravata dalle tensioni geopolitiche e dai conflitti, continua a colpire in particolare le fasce più vulnerabili e marginalizzate della popolazione, anche a Lecco. Di fronte a un sistema che non riesce a soddisfare i bisogni di tutti, nonostante le risorse disponibili, sempre più persone si rivolgono alle reti di mutuo aiuto, come quelle create dalla Brigata Francesca Ciceri nel nostro territorio”.
Alle sfide della crisi attuale si aggiunge la necessità di essere capillari sul territorio, come sottolinea Rocco De Santo, membro del gruppo: “Grazie alla Brigata, oggi decine di famiglie riescono ad affrontare le difficoltà quotidiane con un po’ meno di peso. Ma non basta, c’è ancora tanto lavoro da fare e molte più persone che potremmo raggiungere. Per questo chiediamo a chiunque sia sensibile ai valori della solidarietà e della condivisione di scriverci e unirsi a noi. Dimostriamo che i problemi individuali si affrontano solo collettivamente, che nessuno si salva da solo e che solo insieme possiamo farcela”.
Infine, il gruppo esprime il proprio ringraziamento a tutti coloro che, fermandosi per lasciare generi di prima necessità o per scambiare informazioni sulle attività della Brigata, hanno contribuito attivamente alla costruzione di una rete di mutualismo.