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LECCO – Non sono per nulla pochi i soldi che mancano all’appello nelle casse di Palazzo Bovara, non certo bruscolini ma è una cifra decisamente importante e frutto degli accertamenti che si sono conclusi a fine anno su tasse evase dai contribuenti e sanzioni al codice della strada non pagate dai trasgressori.
Solo per le quanto riguarda le multe elevate dalla Polizia Locale nell’anno 2017, il Comune di Lecco ha accertato crediti esigibili per un totale di oltre 795 mila euro.
L’importo comprende i 627 mila euro di sanzioni ancora da riscuotere a cui si sommano 108 mila euro di maggiorazioni e spese per 58 mila euro. Il municipio ha già dato mandato alla società San Marco, concessionario di zona, di procedere alla riscossione coattiva.
Il capitolo sanzioni rappresenta una delle voci più importanti dei crediti vantanti dal Comune nei confronti del cittadino, ma anche sul fronte delle tasse il ‘buco’ non è da poco.
Dalla fine del 2018 sono diventati definitivi avvisi di accertamento per oltre 92 mila euro di di Tares e Tari (la tassa sui rifiuti) non pagati, e altri 25,2 mila euro di Tasi (il tributo sui servizi indivisibili) evasi.
E’ sull’evasione dell’IMU, l’imposta sugli immobili, che Palazzo Bovara attende di riscuotere la cifra più significativa: 833,8 mila euro accertati dal Servizio Tributi del Comune che ha emesso gli avvisi di accertamento diventati definitivi. Dell’importo fanno parte gli 89,1 mila euro di Imu relativi ai fallimenti e già catalogati come crediti di “dubbia esigibilità”.
