Terza corsia sul Ponte Manzoni, Pescate: “Niente rimandi o stravolgimenti”

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Terzo quarto ponte

Altolà del sindaco di Pescate a cambi di programma sul progetto della terza corsia

“Mettere a rischio l’opera per realizzare la corsia di ritorno? No, il collegamento Pescate Bione va fatto ora”

PESCATE – “Per chiudere la nostra  corsia di accesso al Terzo Ponte dovranno passare prima sul mio cadavere e tutti sanno che vendo cara la pelle”. Il sindaco di Pescate, Dante De Capitani, non le manda a dire e difende con i denti il progetto originario della terza corsia sul Ponte Manzoni su cui ha tanto insistito in questi anni.

“E’ dal 2013 e cioè da quando il comune di Lecco ha chiuso in entrata il Ponte vecchio per far passare quattro biciclette, che stiamo combattendo per avere quella corsia in entrata alla città che è stata tolta – ricorda De Capitani – e adesso che siamo in dirittura di arrivo, con l’opera finanziata e pronta a partire, non permetteremo che si stravolga questo progetto con ipotesi strampalate come quella di chiudere lo svincolo di Pescate di accesso alla SS 36 per farci passare la corsia di ritorno del Quarto ponte”.

Evidenziato in giallo il percorso del nuovo ponte ipotizzato per l’ulteriore corsia da Lecco a Pescate

Un’ipotesi che il sindaco di Pescate non vuole neanche sentire nominare, così come la possibilità che l’opera venga rinviata in attesa di realizzarla competa ovvero con entrambe le corsie, non solo da Pescate a Lecco come attualmente previsto ma anche la citata ‘corsia di ritorno’ chiesta dal Comune di Lecco

“Abbiamo dimostrato in questi anni di essere piccoli come paese,  ma di essere determinati come nessun altro. Ho chiuso per ben tre volte gli svincoli del Terzo ponte per far comprendere la necessita di un nuovo collegamento con il capoluogo, sono andato fino a Roma dal capo Anas a chiedere migliorie al progetto, dopo aver litigato con il responsabile Anas  di Lombardia, abbiamo fatto cortei sulla provinciale, alle rotonde,  sensibilizzazione con i manifesti e altro e adesso che si vedono i frutti anche grazie alle Olimpiadi del 2026, dobbiamo aspettare ancora che si  cerchino i soldi per fare la corsia di ritorno del Quarto ponte, stravolgendo il progetto e facendo quindi saltare il banco? No”.

“Il collegamento Pescate Bione va fatto adesso – aggiunge De Capitani – come nei programmi di Anas, mentre il collegamento inverso, su cui io non sono contrario perché i ponti non creano nuovo traffico ma lo distribuiscono meglio, va prima progettato e poi finanziato e non può essere agganciato ad un opera che sta già partendo, e che per il bene di tutto il territorio, non solo di Pescate non deve essere ritardata”.