Tutto pronto per la 7° Maratona del Calcio: 36 ore no stop, 72 squadre in campo

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Sabato mattina alle 8 il calcio di inizio, domenica alle 20 il triplice fischio

Leo Messi e Cristiano Ronaldo? La sfida tra i sostenitori dei due talenti d’oro

LECCO – Si scaldano i motori della Maratona del Calcio: l’evento sportivo dell’estate lecchese è pronto anche quest’anno a coinvolgere appassionati (e non) di pallone in una 36 ore di calcio ‘no stop’ nella suggestiva cornice dello stadio Rigamonti Ceppi.

Il format è lo stesso delle precedenti edizioni: 36 ore di gioco e 72 squadre a passarsi il testimone di ora in ora, per un totale di oltre 1100 giocatori in campo.

Il sindaco Virginio Brivio insieme a Luca Dossi (a destra), sarà il sindaco a dare il calcio d’ìinizio

“Anche quest’anno abbiamo avuto una bellissima risposta da parte dei lecchesi, con richieste anche oltre i numeri previsti, tanti i ‘fedelissimi’ che ogni anno si propongono per partecipare” spiega Luca Dossi, alla regia dell’evento, organizzato dall’Associazione Maratona del Calcio.

Dalle locali associazioni sportive ai semplici amanti del calcio o improvvisati giocatori, da Lecco e dai comuni vicini, il panorama di partecipanti è tra i più vari.

 IL TABELLONE CON TUTTE LE SQUADRE PARTECIPANTI E I TURNI IN CAMPO 

“Un edizione gold” commenta Dossi annunciando la novità di quest’anno, ovvero la divisione delle squadre in due “formazioni” dedicate ai talenti d’oro dell’attuale panorama calcistico: da un lato del campo i giocatori vestiranno la maglia del Barcellona, in onore a Lionel Messi, dall’altra quella della Juventus per Cristiano Ronaldo. T-shirt opportunamente customizzate per l’evento lecchese.

Lo stendardo della Maratona del Calcio raggiunge Accumoli insieme ai fondi raccolti grazie alla manifestazione del 2018

Il calcio d’inizio sarà dato sabato mattina alle 8 dai due ‘capitani’, il sindaco Virginio Brivio e il prevosto mons. Davide Milani che, pur essendo tifoso del ‘Toro’, ha accettato di indossare la maglia della Juve per ‘una buona causa’.

Anche quest’anno, infatti, l’evento avrà uno scopo benefico: dopo aver aiutato i terremotati del centro Italia, la nuova edizione guarda al territorio e i fondi raccolti saranno impiegati per la riqualificazione del parco del rione di Chiuso.